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Una giornata verticale sull’innovazione per le aziende digital native
La formazione continua e la ricerca di spunti sono elementi essenziali per founder, imprenditori e membri dell’ecosistema dell’innovazione alla ricerca di soluzioni per restare sempre competitivi sul mercato. Mercoledì 30 marzo, dalle 10:30 italiane, è in programma un nuovo appuntamento promosso da Google Cloud. Scaleup Spotlight è un webinar in inglese rivolto a startup e scaleup digital native sempre pronte a raccogliere le innovazioni in ambito cloud per sviluppare app e servizi rapidi ed efficienti. Le iscrizioni sono aperte sul sito ufficiale, dove è disponibile il programma della giornata (il webinar durerà fino alle 12:30), ricco di ospiti e interventi di personaggi del panorama tech. Ci sarà Kelsey Hightower, definito da Protocol uno dei più importanti talenti nel campo del cloud computing (ha iniziato lavorando in una nota catena di fast food, divenendone a 16 anni capo turno. Oggi è Principal Developer Advocate, Cloud Platform in Google Cloud); e poi Lak Lakshmanan, Director of Data Analytics and AI Solutions di Google Cloud, dove opera nel campo del machine learning.
A chi è rivolto
Trattandosi di tecnologia si parte da una necessità di continuo aggiornamento. I CTO delle startup a cui è rivolto il summit possono dunque trovare utili gli aggiornamenti proposti nell’evento digitale di Google Cloud: sarà una mini maratona online, segmentata in differenti panel con interventi puntuali ed esempi concreti per mostrare le potenzialità degli strumenti serverless.
Google Cloud Scaleup Spotlight: il programma
Il 30 marzo Google Cloud Scaleup Spotlight sarà proposto con un format agile e ricco di informazioni. Se avete già seguito gli altri appuntamenti segnalati su StartupItalia, saprete che l’impostazione di fondo vede contributi rapidi e scanditi da slide riassuntive, che mettono nero su bianco i vantaggi del cloud. In alcuni momenti sono persino disponibili piccoli tutorial che fungono da esempio per ispirare nuovi mindset lavorativi per sviluppatori e imprenditori.
Tra i temi che saranno toccati il 30 marzo citiamo alcuni panel come quello “Forget data warehouse modernization – what you need is data workflow modernization”, nel quale si parlerà di automazione; nel segmento “The years ahead in serverless app development” i partecipanti potranno approfondire le potenzialità di un’infrastruttura cloud-native anche grazie alla presentazione di best practice.
Il summit proseguirà con “Innovation over infrastructure: A new mode of operation in GKE”. E poi non poteva mancare il tema sicurezza, fondamentale quando si parla di dati: “Innovate fast without sacrificing data security” è un blocco in cui si analizzeranno gli strumenti di Google Cloud lato sicurezza.
I contributi di aziende e scaleup
Ma a ispirare non saranno soltanto gli speaker di Google Cloud. In agenda sono previsti anche gli interventi di spokesperson di alcune aziende innovative che stanno scalando il proprio business a livello globale. Come Flink, di cui vi abbiamo già parlato su StartupItalia per il suo impatto nel mondo della logistica urbana e del food delivery; Collibra, valutata di recente oltre 5 miliardi di dollari, è una data intelligence company che punta a cambiare il modo in cui le organizzazioni utilizzano i dati; spazio anche per Flowsam, che sfrutta gli strumenti di Google Cloud nel proprio campo, ovvero l’utilizzo dell’AI e del machine learning per mostrare l’efficacia dei contenuti video sull’audience di riferimento di un particolare brand; infine il caso di Nectarine Health offrirà una panoramica sul monitoraggio della salute attraverso dispositivi wearable, in grado di raccogliere dati e informare parenti e care giver di potenziali rischi.
Google Cloud Scaleup Spotlight è un evento digitale al quale è ancora possibile iscriversi. Il 30 marzo sono poi previsti alcuni Watch Party (a Malta e a Dubai). Nel caso di Malta il team di Google Cloud, in collaborazione con il partner di riferimento per il territorio maltese AmagisTech e un premier partner italiano, Nohup, accoglierà diverse aziende locali in una location per la visione collettiva dell’evento. Un’occasione per le aziende digital native del territorio di fare domande in diretta, interagire e fare networking.