Health Triage, startup innovativa con sedi operative a Torino e Pozzuoli (Napoli), nata nel 2020 da un’idea di Raffaele Petrone e Davide Dettori, ha chiuso round da 5 milioni di euro guidato da Fondazione ENEA Tech e Biomedical. L’operazione rientra in un finanziamento più ampio da 10 milioni di euro e rappresenta un esempio di supporto all’innovazione tecnologica ad alto impatto, economico e sociale, sviluppato sul territorio nazionale con particolare attenzione al Sud Italia.
Che cosa fa Health Triage
Health Triage ha messo a punto Breast.ai, un software che supporta i radiologi nella lettura delle mammografie, consentendo una gestione più efficiente degli screening per il tumore al seno che riduce i tempi e i costi del percorso diagnostico. Il sistema agisce come “primo lettore” e, in caso di “accordo” con il radiologo, può evitare la necessità di una seconda lettura.
L’altra branca operativa si chiama “Prostate.ai” e riguarda una tecnologia innovativa che segna una svolta nella diagnosi del tumore alla prostata. Sfruttando avanzati algoritmi di Intelligenza artificiale e radiomica, Prostate.ai consente la prima biopsia virtuale non tessutale, fornendo una valutazione binaria della presenza del cancro e stimandone l’aggressività. Questo approccio riduce il ricorso a biopsie invasive, che in circa il 30% dei casi non rilevano la malattia alla prima esecuzione, evitando così trattamenti non necessari.
Attualmente, Health Triage collabora con l’Università e il Politecnico di Torino, la Fondazione per la Prevenzione Oncologica di Candiolo, oltre che con la Società Italiana di Urologia (SIU), GISMa e il gruppo Humanitas per la validazione clinica delle sue tecnologie.