Nel secondo trimestre di questo anno il venture capital in Italia ha investito 228 milioni in 69 round di finanziamento (dei quali 10 Serie A e 2 Serie B, 1 Serie C). Il settore con il maggior numero di round è stato Software, mentre Smart City ha registrato la raccolta più alta. Il round più importante per importo raccolto è stato quello di Newcleo, chiuso a 87 milioni di euro. 8 le exit del trimestre. Seppure in calo rispetto al trimestre 2024, i dati del primo semestre del venture capital in Italia sono in linea con quelli del secondo semestre 2023. Questo è il quadro che emerge dall’Osservatorio sul Venture Capital in Italia realizzato da Growth Capital in collaborazione con Italian Tech Alliance.
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Il VC in Europa
Il VC europeo mostra segni di ripresa, con 28 miliardi di euro raccolti in 5.640 round nel primo semestre del 2024 (registrando +18% di round e +3% in ammontare investito rispetto al secondo semestre 2023). Il secondo trimestre ha registrato 15 miliardi di euro di raccolta in 2.320 round (+25% di ammontare investito rispetto al primo trimestre), nonostante il numero di round sia stato inferiore del 30% rispetto al primo trimestre.
Il venture capital in Italia
Guardando all’Italia, nel primo semestre 2024 sono stati raccolti 671 milioni di euro in 177 round, con il 37% dell’importo investito proveniente da 2 mega round. Tuttavia, il primo semestre 2024 è in linea con il secondo del 2023, ma con una distribuzione irregolare tra i trimestri. Nel secondo trimestre i 228 milioni di euro raccolti in 69 round segnano un notevole calo rispetto al precedente trimestre, con 87 milioni di euro riconducibili solo al round di Newcleo. Anche in questo caso, se guardiamo i numeri del semestre, il primo del 2024 risulta comunque stabile rispetto al secondo del 2023. Guardando alla segmentazione dei round per tipologia, nel secondo trimestre 2024, il 71% è rappresentato da pre-seed o seed. Ci sono solo due Serie B, per un ammontare di 21 milioni, che spiega il rallentamento dei risultati generali del trimestre.
In quali settori si investe
Nel secondo trimestre del 2014, Software è il settore che ha registrato il maggior numero di round (13), grazie al picco di crescita registrato nel settore dell’AI. Seguono Life Sciences, con 11 round, e Deep Tech, con 7. Guardando all’intero primo semestre 2024, in linea con il trend del 2023, Software, Life Sciences e Smart City sono i settori con il maggior numero di round. Smart City è invece il settore che ha attratto più capitale nel primo trimestre (95 milioni), seguito da Life Sciences (37 milioni) e da Fintech (33 milioni). Analizzando i top 5 deal del secondo trimestre, in testa troviamo Newcleo (87 milioni, Serie A), seguita da Banca Aidexa (16 milioni, Serie B) e Futura (14 milioni, Serie A). Quarta posizione per Tes Pharma (10 milioni, Serie A) e quinta per Beta Glue Technologies e Avaneidi, che hanno chiuso un round da 8 milioni, rispettivamente Serie C e Serie A.
Il Fintech rallenta
Il rallentamento mostrato dal Fintech italiano nel 2023 è proseguito nel primo semestre del 2024: si è infatti passati dai 510 milioni raccolti nel 2022 in 39 round, ai 142 del 2023 in 29 round fino a scendere ai 41 milioni del primo semestre 2024 in 15 round. Nel secondo trimestre del 2024, il Fintech in Italia ha raccolto in totale 33 milioni di euro in 6 round. Nonostante i miglioramenti marginali nell’ammontare investito rispetto al primo trimestre, sono assenti i grandi round dal 2022, che ha determinato il rallentamento del settore. In Italia il Fintech rappresenta circa il 10% dei round (in linea con la media del settore), mentre in passato catalizzava circa il 30% degli investimenti, con una contrazione significativa negli ultimi 18 mesi. Il calo della dimensione media dei round coincide con una minore partecipazione degli investitori internazionali, di solito coinvolti nei grandi round.