L’Africa è un continente in fermento, dove innovazione e imprenditorialità stanno ridefinendo il futuro con una crescita senza precedenti. Un proverbio africano recita: “se vuoi andare veloce, vai da solo. Se vuoi andare lontano, vai insieme”. Ed è proprio in questo proposito che Terna sostiene l’ecosistema degli innovatori tunisini, aiutando le startup a trasformarsi in scaleup e costruendo un ponte con le corporate attraverso le solide basi dell’open innovation.
Il percorso di innovazione avviato da Terna in Tunisia segna un nuovo capitolo con il primo Innovation Summit – Tunisia, the Regional Hub for (Open) Innovation, organizzato dall’International Chamber of Commerce Tunisia in collaborazione con Terna, Mind The Bridge ed Elis. Tenutosi il 12 febbraio a Tunisi, il summit ha riunito startup, aziende e stakeholder dell’innovazione per esplorare le opportunità di crescita dell’ecosistema tunisino e rafforzare le sinergie tra realtà emergenti e corporate.
L’evento è stato anche l’occasione per lanciare una call for startup, aperta fino al 6 marzo, rivolta alle startup tunisine più mature nei settori della transizione energetica e della digitalizzazione.
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Un summit per potenziare l’ecosistema tunisino
Il summit si inserisce nel quadro del Terna Innovation Zone Tunisia, inaugurato il 29 gennaio a Tunisi. Si tratta del primo hub gestito da Terna in Africa, nato per promuovere l’innovazione tecnologica e lo sviluppo delle competenze nel settore energetico tunisino, contribuendo a rafforzare il partenariato tra Italia e Tunisia e supportando gli obiettivi del Piano Mattei per l’Africa.
L’obiettivo di Terna è creare un ambiente favorevole alla crescita delle startup tunisine, fornendo loro supporto per l’espansione internazionale e facilitando l’accesso a ecosistemi più maturi come quelli europei e della Silicon Valley, in un contesto dinamico e promettente come la Tunisia.
L’Innovation Summit è stato un momento di confronto tra gli attori chiave dell’innovazione in Tunisia, con la partecipazione di startup, aziende, università, tecnopoli e acceleratori. L’evento si è aperto con i saluti istituzionali dell’Ambasciatore d’Italia a Tunisi, Alessandro Prunas, seguiti dagli interventi di Khelil Chaibi, Presidente della Camera di Commercio Internazionale, e di Carla Napolitano, Responsabile Innovazione di Terna.
Uno dei momenti centrali della giornata è stata la presentazione del report sull’ecosistema dell’innovazione tunisino a cura di Alberto Onetti, Presidente di Mind The Bridge. Inoltre, è stato condiviso il caso di successo della startup tunisina WattNow, che ha sviluppato soluzioni innovative nel settore dell’energia.
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«La partecipazione all’Innovation Summit di Tunisi, primo evento del Terna Innovation Zone Tunisia, e il crescente numero di nuove imprese innovative in Tunisia evidenziano un ecosistema locale in rapida evoluzione, sempre più favorevole all’imprenditorialità – ha commentato Carla Napolitano, Responsabile Innovazione di Terna –. Questo conferma il potenziale del Paese nel panorama nordafricano dell’innovazione: grazie a una posizione strategica, a un ambiente dinamico e a una vivace cultura imprenditoriale, la Tunisia può affermarsi come piattaforma di open innovation leader nella regione. In un’ottica di collaborazione, Terna intende sostenere questo processo mettendo a disposizione competenze, risorse e relazioni per rafforzare ulteriormente l’ecosistema tunisino.
L’Innovation Summit, in particolare, mira a favorire la collaborazione tra startup, aziende, fondi di investimento, università e acceleratori, generando sinergie che sostengano la crescita locale e regionale e producano ricadute positive per l’economia nazionale. Grazie a questo approccio integrato, Terna contribuisce allo sviluppo di progetti innovativi e al consolidamento dell’imprenditorialità, sostenendo la trasformazione della Tunisia in un hub di open innovation di riferimento nell’area nordafricana.»
Durante il summit si sono svolti tre panel tematici dedicati a temi fondamentali per l’ecosistema dell’innovazione tunisino. Il primo, incentrato sull’open innovation, ha visto esperti di Terna, Microsoft e altre aziende ICT confrontarsi sulle migliori strategie per favorire la collaborazione tra corporate e startup, promuovendo l’innovazione condivisa e affrontando le sfide del business. Il secondo panel ha approfondito il ruolo della ricerca e sviluppo (R&D), analizzando come università e tecnopoli possano supportare la crescita delle imprese tunisine attraverso l’innovazione. Infine, il terzo incontro si è focalizzato sulle opportunità di finanziamento, con il contributo di Terna Forward e investitori locali, che hanno discusso il ruolo di acceleratori e incubatori nel supporto alle startup tunisine.
La Tunisia tra le prime dieci destinazioni africane
L’ecosistema dell’innovazione tunisino conta oltre 1.450 startup e 17 scaleup nel 2025, posizionandosi tra le prime dieci destinazioni africane per la tecnologia grazie agli sforzi governativi avviati nei primi anni 2000. Tuttavia, il Paese deve ancora colmare il gap di finanziamento, avendo raccolto finora solo 0,2 miliardi di dollari, una cifra inferiore rispetto ai principali hub africani come Sudafrica, Egitto, Nigeria e Kenya, che vantano oltre 2 miliardi di dollari raccolti.
La Tunisia si trova nella fase iniziale di sviluppo dell’ecosistema innovativo (Early Standup Stage), condividendo questa condizione con oltre 600 ecosistemi globali. Con 0,14 scaleup e 12,5 startup ogni 100.000 abitanti, il Paese mostra numeri competitivi rispetto a leader regionali come l’Egitto. Gli investimenti nell’innovazione rappresentano lo 0,4% del PIL tunisino, superando Marocco (0,2%) e Algeria (0,1%), ma restando dietro all’Egitto.
La sfida principale è trasformare le startup in scaleup per generare un ecosistema più maturo e attrattivo per gli investitori internazionali.
La call per l’internazionalizzazione delle startup tunisine
Nel corso dell’evento è stata lanciata una call for startup, aperta fino al 6 marzo, destinata alle startup tunisine più promettenti e mature nei settori della transizione energetica e della digitalizzazione. Le 10 startup finaliste verranno annunciate il 20 marzo, con la possibilità di presentare i loro progetti durante il Pitch Day del 27 marzo. Le startup vincitrici saranno svelate il 31 marzo e, dal 15 aprile, inizierà il programma di scaleup, con sessioni di mentoring e coaching per favorire l’internazionalizzazione.