In collaborazione con |
L’evento è organizzato da Knowledge for Business e promosso da Regione Campania. L’Award premierà le migliori startup nell’innovazione sostenibile, ecco le 16 finaliste
Due giorni di conferenze, workshop, talk e un’area espositiva. È Innovation Village, la manifestazione che vede protagoniste le startup dell’innovazione sostenibile. Un’iniziativa che, per la prima volta, sbarca anche nel metaverso con IV Award Meta Experience, uno spazio virtuale realizzato in collaborazione con la società Major Bit Innovation. Tra i temi che saranno affrontati nell’Innovation Village il 27-28 ottobre alla Città della Scienza di Napoli: il monitoraggio delle infrastrutture; le tecnologie dell’idrogeno per la transizione ecologica; l’innovazione protesica; le biofonderie: un modello di produzione sostenibile e circolare per il riuso e la valorizzazione degli scarti con il centro Interdipartimentale di Ricerca sui Biomateriali dell’Università di Napoli.
In un’area espositiva e di networking tecnologicamente innovativa, con il supporto del partner tecnologico Huawei, saranno presenti, tra gli altri, tanti progetti finanziati dalla Regione Campania, il distretto aerospaziale della Campania, il distretto Stress, il competence centre Meditech, Giffoni Innovation Hub e il progetto Campania Advanced Manufacturing. Innovation Village e Procida – capitale italiana della cultura 2022 – racconteranno la propria unione nel panel “Esercizi sul futuro. Dialoghi su contemporaneità e antropocene”, fino a Procida Hac(K)ultura e al premio per innovatori “La Cultura non Isola”. Nello spazio di EEN-Enea, inoltre, le imprese potranno beneficiare gratuitamente di un assessment della sostenibilità aziendale. Il programma completo degli eventi è disponibile a questo link.
Leggi anche: Innovation Village: l’idea di un network fisso tra ricerca e imprese per il Sud
I finalisti di Innovation Village Award 2022
Evento centrale di Innovation Village è la finale di Innovation Village Award 2022, il premio sostenuto da Asvis, Enea e Optima Italia – in qualità di main sponsor, la cui finalissima è in programma il 27 ottobre alle ore 11. Sono 16 i finalisti scelti tra 221 candidati, numero che segna una percentuale di crescita rispetto allo scorso anno, in cui se ne contavano 178. I progetti arrivano soprattutto da startup, quasi per il 50%, provenienti dalla Campania per il 26%; dalla Lombardia il 17%e e dal Lazio il 10%. Il IV Award 2022 assegnerà 11 premi e 7 menzioni (50 mila euro in totale tra premi in denaro, servizi e facilities) dopo i pitch di 5 minuti delle startup.
Le 16 finaliste ci sono:
- Airlyn by Voicemed, azienda di digital health e deep tech che sfrutta i biomarcatori vocali nelle malattie respiratorie per ridurre i sintomi dell’asma con esercizi di respirazione e le visite mediche non programmate;
- BioLu Smart Farm è un progetto complesso e in continuo divenire che vuole portare l’azienda agricola ad essere protagonista di un territorio dell’area interna campana che soffre le difficoltà di tutte le realtà dell’area appenninica;
- Bugslife sviluppa e vende tecnologie che permettono l’allevamento di insetti su scala industriale con impianti di “mosca soldato” che bioconvertono i sottoprodotti delle lavorazioni agroindustriali in prodotti a valore aggiunto come mangimi e fertilizzanti sostenibili;
- Dotzero, vincitore dell’ IV Award “Phygital Sustainability Expo”, è una startup fiorentina che crea scarpe da scarti di lavorazione del legno. Gli scarti vengono trasformati in biopolimeri, che diventano la base di tutte le componenti della calzatura;
- Ecolumiere, grazie all’utilizzo di lampadine nativamente intelligenti (nessuna modifica all’impianto e nessuna centralina) punta a consentire, tramite l’utilizzo automatico in maniera intelligente delle sorgenti luminose, un significativo efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni di CO2 equivalenti legate all’illuminazione;
- Fidelio Medical sviluppa nuove soluzioni diagnostiche digitali per lo screening e monitoraggio dell’anemia e della carenza di ferro;
- Graphene Leather ha sviluppato un prodotto conciato al grafene, un materiale altamente performante, definito “il materiale del futuro” e mai applicato prima nella lavorazione della pelle;
- Green Conservation dei Beni Culturali, vincitore della sezione “La cultura non Isola”, è un progetto svolto in collaborazione con Fondazione Territorio Italia e con i Green Heroes che ha come obiettivo la sensibilizzazione della gestione del patrimonio culturale Italiano attraverso l’utilizzo di sistemi diserbanti ecosostenibili. Un sistema totalmente naturale che non contiene sostanze nocive poiché gli ingredienti sono interamente di origine vegetale e ricavati da ingredienti recuperati dallo spreco alimentare;
- Mobilità sanitaria ecosostenibile prevede l’utilizzo di una piattaforma collaborativa che mette in rete fornitori e fruitori di servizi sanitari legati alla movimentazione di matrici bio-sintetiche tempo-temperatura dipendenti (ad esempio prelievi del sangue, emoderivati, farmaci salvavita, farmaci oncologici, organi e vaccini) e utilizza un innovativo e brevettato contenitore per il trasporto (Smox) termoautonomo e smart;
- Mosaic, vincitore della sezione “La cultura non Isola”, ha lanciato uno strumento tecnologico per l’inclusione scolastica di alunni autistici, fruibile anche da alunni fragili o con altre disabilità cognitive e accattivante per i normotipici perché progettato con una logica di design4all;
- Ohoskin, startup innovativa che ha brevettato e creato un materiale bio-based a partire dai sottoprodotti industriali di arance e fichidindia per offrire ai brand di lusso della moda, arredamento e automotive un’alternativa alla pelle animale sostenibile e vegana;
- Robosan mira ad aumentare sia la sicurezza che l’efficienza dei processi nel contesto della fase pre-analitica della medicina di laboratorio;
- Salute a Casa è un progetto di telemedicina della Regione Emilia-Romagna che prevede l’implementazione di servizi nelle zone montane della Regione, aree geograficamente meno accessibili nelle quali, soprattutto a causa delle difficoltà di collegamento, l’offerta dell’assistenza sanitaria può risultare non adeguata alle necessità dei residenti con il conseguente rischio di creare discriminazioni nell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza;
- The Laundry of Future si occupa della produzione di nuovi elettrodomestici per la cura del bucato (lavaggio, asciugatura, eliminazione delle pieghe dei tessuti) capaci di procurare grandi vantaggi per le famiglie e per l’ambiente;
- The Running Republic, vincitore dell’ IV Award “Phygital Sustainability Expo”, è la community per creare, personalizzare e vendere abbigliamento sportivo sostenibile guadagnando un fee per la tua creatività;
- Tracce di posti, attraverso l’impiego della tecnologia blockchain, promuove il Made in Italy e garantisce la promozione dei territori di eccellenza, degli agricoltori e dei prodotti locali e delle filiere produttive e dei relativi settori terziari (logistica, produzione agricola, ecc.), evidenziando le peculiarità dei territori nello storytelling con ampia visibilità e referenziazione geografica.