“Mi curo di te”, il progetto lanciato online dal WWF per avvicinare i giovani alla natura in maniera innovativa e coinvolgente
L’associazione WWF ha lanciato il progetto “Mi curo di te“, scegliendo di parlare il linguaggio dei giovani e creando un programma educativo ambientale digitale. Il WWF è da sempre convinto che la scuola abbia un ruolo fondamentale per il futuro: “Scuole semi di futuro” possono definirsi quegli istituti che si interessano di sostenibilità. La sfida è stata ambiziosa: il WWF e i sui partner istituzionali o privati hanno deciso di invitare le scuole a promuovere attività che educhino alla sostenibilità supportandole con materiali e iniziative che permettano ai giovani di rafforzare la loro capacità di formulare giudizi e decisioni a favore di uno sviluppo sostenibile.
Dall’altro canto l’educazione per lo sviluppo sostenibile può fornire capacità critica, maggior consapevolezza e forza per esplorare nuove visioni e concetti e per sviluppare metodi e strumenti nuovi. Il portale nasce per offrire alle scuole primarie e secondarie un “aiuto” affinché il rispetto per la natura e i temi ambientali continuino ad essere oggetto dell’attenzione dei docenti. Il progetto si sviluppa su tre anni: per l’anno scolastico 2014/2105 si tratterà in modo particolare dell’acqua, mentre successivamente l’attenzione dei professori e dei ragazzi si concentrerà sul cambiamento climatico e sulle foreste.
Ogni insegnante può aderire al portale gratuitamente e con facilità e da lì accedere ad un vero e proprio bagaglio di informazioni utili per trasformare la propria lezione. Intanto vi è a disposizione una lezione digitale di circa un’ora e mezza con giochi interrativi e animazioni che puntano a stimolare gli alunni sulle questioni che riguardano tutti e tre i temi scelti dal WWF. Sul sito si possono trovare schede di approfondimento sull’acqua che suggeriscono ai maestri come aumentare il coinvolgimento dei ragazzi in classe: una “cassetta degli attrezzi” utile a chi sta dietro la cattedra.
Ma non solo. Per i bambini c’è un concorso a quiz per verificare quanto si è imparato con in palio dei premi per le venti classi che avranno ottenuto il punteggio più alto. C’è persino un canale YouTube con il reportage da una classe dove i bambini spiegano cosa hanno compreso dopo una lezione fatta con l’utilizzo del portale “Mi curo di te”: un modo per parlare in modo moderno di sostenibilità. Con un clic e con una serie di stimoli uditivi , i bambini riescono ad imparare divertendosi.
Una soddisfazione anche per i docenti che hanno potuto sperimentare il progetto del WWF che si è guadagnato l’attenzione dei bambini. Il tutto con un solo obiettivo: “Investire in capitale umano, permettendo così alle persone, in primo luogo alle giovani generazioni di sviluppare piena nozione dei problemi, di identificare soluzioni e di sentirsi membri attivi di una comunità”.