Marco Diotallevi ha una missione: riavvicinare i nonni ai nipoti grazie alla tecnologia. Per farlo ha lanciato un progetto in rete
Marco Diotallevi ha trent’anni. Sua nonna, Lilla, originaria di Smirne in Turchia, ha vissuto a Rodi e ha novant’anni. Un giorno Marco, che per professione resta tutto il giorno in rete, decide di insegnare alla nonna a connettersi. Una follia? No! La missione di Marco infatti è quella di riavvicinare i nonni ai nipoti grazie alle nuove tecnologie. Lui ci ha provato: lo zio Fulvio si è trasferito in Canada. Come fare in modo che nonna Lilla gli possa parlare? Grazie ad Internet.
Un’impresa che può sembrare un’assurdità per un anziano ma che diventa facile se ad accompagnare questo cammino verso il digitale, è un giovane che è nato con il Personal Computer in mano. Una scommessa che Marco ha vinto quando nonna Lilla si è messa a parlare con zio Fulvio guardando fissa la telecamera del Pc. E ora Marco, vuole fare una rivoluzione in cambio di un sorriso o una fetta di torta: connettere più nonni possibili.
Prendiamo Skype. Posso insegnare ai tuoi nonni come si usa, anche se non impareranno mai come si pronuncia. E non importa quante volte dovrò spiegare le stesse cose
Ti connetto i nonni
Marco non s’arrende. Sa che ciò che sta facendo dal basso, con il progetto “Ti connetto i nonni” lanciato attraverso la Rete può avere successo e incontrare altre persone interessate. “Perché faccio tutto questo?”, si chiede il giovane. Pronta la risposta: “Perché ho visto la gioia di mia nonna quando l’ho aiutata a connettersi con suo figlio”. Lui è pronto. Basta scrivere a [email protected]
Se vuoi mandami una foto insieme a loro. Io sceglierò chi ha più bisogno di me e partirò in missione
Più di 100 richieste di connessione
Da quando ha creato il video ha raggiunto più di 1000 visualizzazioni su YouTube e Marco più di 100 mail. Segno che vi è la necessità. C’è una domanda da parte dei più anziani perchè si sentono fuori gioco rispetto a tutta la partita del digitale. Eppure l’innovazione parte anche da qui. Alcune scuole, come abbiamo già scritto, hanno creato persino dei laboratori in cui gli studenti delle scuole superiori di primo grado insegnano ai nonni a usare i social network. Marco Diotallevi ha capito prima di altri il valore che hanno gli anziani. Non è il solo. Ne abbiamo già parlato qui su “ISchool”: in alcune scuole d’Italia molti alunni si sono messi a disposizione per i più anziani. Sono state aperte le aule dei laboratori d’informatica e i più giovani si sono messi accanto ai più anziani per insegnare loro ad usare i social network, Twitter, Facebook o anche semplicemente la posta elettronica.
Fare rete tra studenti ed anziani
La Fondazione Mondo Digitale ha messo in atto un vero e proprio piano per fare rete tra scuole e anziani, un piano di alfabetizzazione digitale per over sessanta. In dieci edizioni si sono diplomati oltre 16.000 internauti senior guidati da oltre 13 mila studenti tutor e 1.150 insegnanti coordinatori. Al suo undicesimo anno di sperimentazione, il progetto ha coinvolto 18 regioni italiane. Un modo per mettere a confronto generazioni diverse attraverso l’innovazione. E così si scopre che tutti hanno fame e sete di Internet e che il web può essere un’opportunità e una risorsa per far incontrare settantenni e diciottenni.