Il Ceo Tim Cook ad aprile ha parlato di 15 startup acquisite negli ultimi quattro trimestri. Non tutte le operazioni, però, sono state rese pubbliche
Il segreto sulle strategie aziendali è sempre stato una pratica diffusa nelle grandi corporate. E pare che anche Apple abbia mantenuto il silenzio su alcune sue operazioni degli ultimi mesi. Sfruttando le tante acquisizioni fatte negli ultimi anni, ha scelto di non rivelare l’acquisto di almeno tre compagnie. Di queste non c’è traccia nelle ultime dichiarazioni del Ceo Tim Cook, secondo Business Insider.
Commentando i conti di Apple, Tim Cook ad aprile ha parlato di 15 acquisizioni negli ultimi quattro trimestri per accelerare lo sviluppo dei loro prodotti e dei loro servizi. E durante un’intervista alla Cnbc ha ribadito il concetto: «Generalmente acquisiamo un’azienda ogni tre o quattro settimane. Ed è raro che passi un mese senza comprarne nemmeno una».
Le acquisizioni rivelate negli ultimi 4 trimestri
Ma qualcosa non torna nei conti. Questo è l’elenco delle aziende che sono state acquisite dal 28 marzo 2015, esattamente quattro trimestri fa:
1- FoundationDB che ha sviluppato una tecnologia di database per le applicazioni web;
2- LinX, società israeliana che produce fotocamere che potrebbero entrare nella nuova versione dell’iPhone;
3- Coherent Navigation che si occupa di Gps di alta precisione;
4- Metaio, società tedesca che lavora sulla realtà aumentata;
5- Mapsense, compagnia californiana che produce strumenti per la localizzazione;
6- VocalIQ che ha sviluppato un software per il riconoscimento vocale;
7- Perceptio, una startup che usa una particolare tecnologia per l’identificazione delle immagini;
8- Faceshift, compagnia svizzera che ha implementato una tecnologia per l’animazione facciale tramite computer;
9- LegbaCore, un’azienda composta da due ex hacker che ora si occupano di sicurezza per l’azienda di Cupertino;
10- Emollient, startup californiana che lavora sull’intelligenza artificiale;
11- LearnSprout, azienda californiana che produce strumenti destinati agli educatori per l’analisi dei dati generati dagli studenti;
12- Flyby Media, una startup che si occupa di realtà aumentata.
Apple sempre pronta ad acquisire
Mancano quindi all’appello tre società che Apple avrebbe acquisito senza darne notizia. Una possibile spiegazione potrebbe essere che alcune delle operazioni concluse vengono comunicate solo mesi dopo. Quello che appare chiaro, però, è che il colosso di Cupertino guarda con attenzione alle piccole realtà che potrebbero essere utili al suo business. Ed è sempre pronto alle acquisizioni, senza soste.