Le innovazioni legate all’alimentazione? A Bruxelles viene presentato Future Food Accelerator, il nuovo acceleratore nato dal Future Food Institute. L’idea, i progetti, le call in arrivo
Un acceleratore verticale dedicato alle startup che sviluppano servizi, prodotti e soluzioni legate al Food: si chiama Future Food Accelerator, è un progetto ideato e promosso da Andrea Magelli e Sara Roversi (founder di You Can Group e Future Food Institute), Antonio Perdichizzi (founder di Tree), Matteo Vignoli (direttore accademico del Food Innovation Program), e Alessandro Pirani (trustee del Future Food Institute). Il debutto internazionale del progetto (presentato per la prima volta in Italia il 14 dicembre a Milano in occasione dello StartupItalia! Open Summit) è in programma il 27 gennaio nella sede della Regione Emilia Romagna a Bruxelles. Presenti: Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, con un video messaggio, Giovanni La Via, presidente della Commissione Ambiente Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare, Simona Caselli, assessore Agricoltura Caccia e Pesca della Regione Emilia Romagna e Lorenza Badiello, capo dell’ufficio europeo dell’Emilia Romagna per la parte istituzionale. Marco Gay presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Riccardo Luna, Italian Digital Champion, Rebecca Chesney, Institute for the Future e Future Food Lab, e Tim West, Future Food Hack a San Francisco.
Due call in arrivo
Future Food Accelerator nasce accanto al Future Food Institute, e al Food Innovation Program: iniziative create per sostenere lo sviluppo di idee imprenditoriali dirompenti e formare innovatori e giovani imprenditori nel Food, capaci di generare impatti economici, sociali, culturali e ambientali positivi per l’ecosistema. La mission di Future Food Accelerator è quella di supportare startup con progetti distintivi e ad alto potenziale di crescita, promuovendo inoltre l’open innovation tra le startup, le imprese e l’ecosistema globale del settore Food. Previsto per il 2016 il lancio di due call di accelerazione verticali, una sul Food Retail da aprile a giugno con un intero mese demo per testare i prototipi sul mercato ed una sul Future Food da settembre a dicembre. Future Food Accelerator è un progetto cresciuto grazie all’impegno, al lavoro e alla visione condivisa di You Can Group e Tree, aziende che sostengono idee innovative e sviluppano progetti finalizzati alla diffusione della cultura imprenditoriale.
Future Food Accelerator è un progetto ambizioso che risponde alla nostra volontà di offrire alle startup innovative un percorso personalizzato e le mette in connessione con le grandi aziende corporate che operano nel settore e che cercano soluzioni innovative specifiche (Antonio Perdichizzi, founder di Tree)
Ha spiegato ancora Perdichizzi: «Future Food Accelerator è un modello che, in rete con gli altri progetti che stiamo realizzando, si apre naturalmente all’estero creando e ampliando una community dell’innovazione legata al food. Un vero e proprio Future Food Ecosystem che abbiamo messo in piedi e che vede l’Italia e le sue eccellenze in prima fila».
I progetti
Tra i progetti lanciati durante Expo Milano 2015, Wikiexpo, piattaforma crowdsourced che ha mappato e catalogato i contenuti dell’Esposizione Universale. Wikiexpo ha tracciato oltre 7000 eventi all’interno della propria rete, attraverso 29 temi ed è stato presentato nel corso di una conferenza stampa ufficiale lo scorso 23 giugno all’interno di Expo Milano 2015 alla presenza del Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina, e a settembre, quando il direttore scientifico del FIP Matteo Vignoli ne ha spiegato il funzionamento e i risultati in diretta Rai durante l’incontro “Expo dopo Expo: le eredità di Milano 2015” all’Auditorium di Expo Milano il 10 ottobre, un momento importante per riordinare i materiali dei percorsi avviati prima e durante l’Esposizione Universale nel solco del tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
Il Future food institute
Future Food Institute è un trust fondato come spin off di You Can Group nel 2014 a Bologna. Tra i primi progetti di rilievo internazionale realizzati conta il Food Innovation Program, master di secondo livello in food innovation promosso insieme a Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE) e Institute for the Future (IFTF) di Palo Alto. Dopo una prima edizione di successo che si è conclusa nel novembre 2015, è stata lanciata la seconda edizione che prenderà il via nel settembre 2016. Nel frattempo ha preso il via il programma di fellowship che coinvolge alcuni talenti che hanno partecipato alla prima edizione: Kelly Angela Lee, Tarek Amin, Elisa Bedin, Chiara Cecchini, Antonio Gagliardi, ai quali si aggiunge Beatriz Lacoste dalla Spagna. Come nella prima edizione e sempre in misura maggiore nella seconda, verrà richiesto a docenti e studenti un approccio innovativo basato sugli ultimi programmi in via di sviluppo e di sperimentazione e non sull’esistente già consolidato.