L’operazione è finalizzata all’ulteriore potenziamento del network, “anche attraverso il ricorso a operazioni straordinarie e la definizione di accordi industriali di collaborazione nella distribuzione”, come racconta a StartupItalia l’AD
L’obiettivo, per la pmi innovativa proptech Italianway specializzata in affitti brevi era chiudere l’anno con un giro d’affari di 40 milioni di euro dopo aver archiviato il 2021 con un turn-over di circa 21 (+ 140% rispetto al 2020). Ma all’azienda fondata da Davide Scarantino e guidata da Marco Celani, “Ferragosto ha portato in dote un risultato oltre ogni aspettativa, centrato grazie al ritorno dei viaggiatori stranieri e agli sforzi, supportati dal nostro team, degli oltre 150 partner e franchisee che sono entrati a far parte del nostro network”, come ha raccontato a StartupItalia l’Amministratore Delegato di Italianway Marco Celani.
“Il mondo ha voglia di viaggiare e l’Italia può offrire mete ancora sconosciute”
Dopo l’aumento di capitale da 4 milioni di euro complessivi nel luglio 2018 finalizzati ad implementare lo sviluppo della piattaforma software proprietaria, Italianway ha appena varato un’operazione sul capitale a favore di un nuovo socio privato per un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro.
“Ci sentiamo ancora agli inizi di questa avventura, consapevoli che il mondo ha voglia di viaggiare e l’Italia può offrire mete ancora sconosciute”, continua Celani ai microfoni di StartupItalia.” I nostri investimenti nel prossimo periodo saranno indirizzati verso il rafforzamento e la coesione del network, anche attraverso il ricorso a operazioni straordinarie, e la definizione di accordi industriali di collaborazione sul lato della distribuzione”. Quanto al futuro, “Il nostro obiettivo di lungo periodo è ampliare il portafoglio, tenere alta la qualità e raggiungere un numero di clienti sempre più ricorrenti. Siamo molto orgogliosi del supporto ricevuto dai nostri azionisti in questa straordinaria fase di crescita”.
Storia, numeri ed espansione di Italianway
Italianway ha mosso i primi passi nel settore turismo-hospitality alla fine del 2014 accogliendo viaggiatori da tutto il mondo nelle seconde case inutilizzate degli italiani, iniziando da Milano. L’azienda è cresciuta rapidamente diventando il primo property manager di Milano con circa 450 immobili gestiti e dal 2020 il primo operatore sul mercato nazionale degli affitti brevi (oltre 3.100 case immobili tra appartamenti, ville e residenze d’epoca presenti sul portale italianway.house, distribuite su più di 350 destinazioni in tutta Italia e con un totale di 950 mila notti prenotabili ).
Nel 2019 e nel 2020 si è classificata tra le aziende italiane a maggior crescita secondo l’analisi di Statista in collaborazione con il Sole 24 Ore; all’inizio del 2020 il Financial Times l’ha inserita tra le TOP 1000 aziende di tutta l’UE cresciute maggiormente nell’ultimo triennio. Nel 2020 e nel 2021 Rentals United, piattaforma mondiale di distribuzione avanzata per i professionisti della gestione di affitti a breve termine, tra le “World’s Top 50 Vacation Rentals Property Management Companies”, un riconoscimento che seleziona 50 aziende leader del Vacation Rental per l’uso di tecnologie all’avanguardia e sofisticate strategie di crescita. Nel 2021 Italianway è salita sul podio nell’ambito dell’Unicredit Start Lab.
Grazie al ritorno dei viaggiatori stranieri, nei primi otto mesi del 2022 Italianway ha raddoppiato il numero delle notti vendute rispetto allo stesso periodo del 2021 (200mila contro 99mila) e ha registrato un incremento del valore delle prenotazioni del 155% verso lo stesso periodo. Il numero delle prenotazioni complessive è infatti di 45mila, contro le 18mila dei primi otto mesi del 2021, con un numero di viaggiatori ospitati pari a quasi 100mila.
Il transato medio per alloggio gestito, tra appartamenti, trulli, masserie, dammusi, chalet di montagna, ville e residenze d’epoca, è quasi raddoppiato in questi primi 8 mesi, passando da poco meno di 9mila euro a circa 17mila.
L’operazione di investimento ha visto come advisor legale lo studio LCMR.