La piattaforma punta a far incontrare domanda e offerta di lavoro snellendo le procedure e assicurando il rispetto delle normative. «Sono convinto che, ora più di prima, quello che serva all’intero ecosistema lavorativo ristorativo sia un vero e proprio cambio culturale», così Luca Lotterio – CEO di Restworld a StartupItalia
Restworld, la startup che punta a far incontrare domanda e offerta di lavoro nel settore Horeca snellendo le procedure e assicurando il rispetto delle normative, annuncia la chiusura di un round di finanziamento per un totale di 500mila euro, di cui 200mila raccolti a giugno 2022, e 300mila raccolti negli scorsi giorni. Il round è stato guidato da Startup Wise Guys, l’acceleratore europeo dedicato alle startup early stage, Bakeca.it, il sito italiano di annunci gratuiti online e Intervieweb, società specializzata nello sviluppo di soluzioni IT per le risorse umane e nella consulenza per il processo di recruiting. Inoltre hanno partecipato all’aumento di capitale diversi business angels d’eccezione, tra cui Giancarlo Vergine (founder & managing partner di Over Ventures), Giancarlo Rocchietti (presidente del Club degli Investitori), Alberto Brustia (co-owner Ziccat), Vittorio Somaschini (business angel di professione) e Menetto Federico (business angel del mondo food tech).
«Sono convinto che, ora più di prima, quello che serva all’intero ecosistema lavorativo ristorativo sia un vero e proprio cambio culturale. Il nostro settore, sta subendo una delle più grandi crisi mai viste nella storia per quanto riguarda l’attrattività del lavoro di sala, bar e cucina nei confronti della popolazione», ha spiegato a StartupItalia Luca Lotterio, CEO e co-founder di Restworld. «Ma ciò non significa – ha aggiunto – che le persone non sono più disposte a lavorare a contatto o che non sono più disposte ad impegnarsi, ma che sono deluse, demotivate e sfiduciate a causa di proposte lavorative poco chiare, da contratti di lavoro un po’ in bianco e un po’ in nero, da contratti a chiamata per lavorare 5 giorni a settimana. Sono deluse – ha spiegato l’amministratore delegato -dalle poche prospettive di crescita. Con Restworld pensiamo valga la pena dare il giusto riconoscimento e supporto a tutte le realtà e aziende che stanno dalla parte delle persone, le valorizza e garantisce trasparenza al settore intero», ci ha raccontato Lotterio.
Gli obiettivi del round
Nata nel 2020 da un team di psicologi del lavoro e ingegneri under 30, Restworld mira a diventare il punto d’incontro per chi lavora nella ristorazione, nel turismo e nell’ospitalità, supportando le persone a riqualificare le proprie professioni, garantendo contratti equi e soluzioni ottimali per entrambe le parti al fine di garantire il benessere di tutti gli attori coinvolti in questo settore. La startup fa di etica, sostenibilità e innovazione gli elementi cardine del proprio progetto.
L’iniezione di capitale permetterà a Restworld di sviluppare una nuova sezione della piattaforma, ancora più chiara per le persone alla ricerca di un’opportunità lavorativa e uno spazio ancora più utile per le attività ricettive che desiderano ampliare il proprio staff. La nuova sezione della piattaforma presenterà una vera e propria mappa, dove ogni offerta lavorativa sarà organizzata visivamente al’interno di una cartina geografica e presenterà una descrizione lavorativa dove lo stipendio sarà sempre esplicitato e la descrizione dell’azienda sempre aggiornata.
Ad oggi sono oltre 70mila i membri iscritti alla community, poco meno di 50 le città italiane in cui la piattaforma è attiva, circa 2.800 le posizioni lavorative gestite e più di 500 le persone aiutate ad essere assunte. «Siamo coscienti che per creare una piattaforma che possa connettere direttamente chi cerca e chi offre lavoro in Italia e all’estero, sono necessari investimenti importanti. Per questo puntiamo nei prossimi mesi a strutturarci ancora di più a livello aziendale e tecnologico con l’auspicio di trovare partner finanziari, italiani o esteri, con cui stabilire una collaborazione di lungo termine, al fine di supportarci anche nel nostro futuro progetto di internazionalizzazione», ha concluso Lotterio.