L’iniezione di capitale guidata dal fondo Neva First contribuirà ad accelerare la crescita di Xnext sui mercati internazionali e a garantire il costante processo d’innovazione e sviluppo della sua tecnologia brevettata XSpectra
“Sono molto contento della positiva conclusione di questa operazione che non è solo finanziaria, ma anche strategica per lo sviluppo industriale e commerciale di XnextⓇ. Abbiamo trovato nel fondo Neva First un’attenzione e un approccio rari per il mondo del venture capital italiano. Neva ha compreso sin da subito le forti potenzialità di XnextⓇ e il suo investimento è un punto di svolta, perché darà a XnextⓇ un importante supporto finanziario e le consentirà di accedere al network del Gruppo Intesa Sanpaolo”. Ha dichiarato Bruno Garavelli, CEO e Co-founder di Xnext.
Xnext, startup italiana leader nei sistemi di ispezione X-ray multi-energy per i controlli di qualità in tempo reale nei processi industriali, ha finalizzato l’ingresso nel suo capitale del fondo Neva First gestito da Neva Sgr – il venture capital del Gruppo Intesa Sanpaolo, controllato al 100% da Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo dedicata all’innovazione – attraverso un aumento di capitale di 5 milioni di euro. L’investimento del fondo è funzionale allo sviluppo commerciale e industriale di XnextⓇ. Contribuirà inoltre ad alimentare il costante processo di ricerca e sviluppo della tecnologia di proprietà e brevettata XSpectraⓇ, che XnextⓇ ha recentemente lanciato sul mercato del foodtech riscontrando un forte interesse non solo in Italia.
L’operazione di round e il passaggio a SpA
Xnext ha sviluppato XSpectraⓇ, tecnologia nata nel 2011 da un’idea dei founder della società, risultato di 9 anni di ricerca e sviluppo e 10 milioni di euro investimenti. XSpectra è oggi il sistema di ispezione real time più innovativo e avanzato al mondo, in grado di rilevare non conformità di prodotto, come per esempio corpi estranei a bassa densità non altrimenti rilevabili.
La solidità del progetto, l’elevato potenziale tecnologico e l’importante traction commerciale sviluppata da Xnext dal suo lancio sono stati il mix decisivo che ha convinto Neva First a investire nell’innovativa PMI italiana.
L’operazione comporta anche la trasformazione di Xnext in Società per Azioni, un altro passo significativo e ambizioso del piano di crescita di Xnext, come affermato da Bruno Garavelli: “L’operazione arriva nel momento di lancio sul mercato di XSpectra, che già vanta installazioni eccellenti in impianti industriali per i controlli di qualità di fine linea nel settore foodtech in Italia e in Francia. L’interesse che i nostri sistemi stanno riscontrando in tutto il mondo ci ha portati a pianificare un percorso di crescita molto ambizioso, di cui la trasformazione in SpA è un chiaro indicatore dell’obiettivo finale, vale a dire la quotazione sul mercato azionario.”
Con questa operazione nasce un’importante collaborazione che metterà Xnext nelle condizioni migliori possibili per crescere e portare l’eccellenza di una tecnologia tutta italiana ovunque nel mondo.
Xnext e i suoi soci sono stati assistiti dagli Avvocati Umberto Piattelli e Stefano Panzini dello studio legale Osborne Clarke.
Per Neva l’operazione è stata gestita da Marco Pellegrino e Cosimo Scarinci, assistiti dall’Avvocato Carlo Trucco dello studio legale Pavia e Ansaldo.