Lo spin off dell’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare “Romeo ed Enrica Invernizzi” di Milano, ha chiuso un round di 2,5 milioni guidato da Utopia SIS, società di investimento specializzata in healthcare e biomedicale
Utopia SIS, la società di investimento specializzata in healthcare e biomedicale, promossa e partecipata dalla Fondazione Golinelli, dalla Fondazione Sardegna e dal Vice Presidente Esecutivo Antonio Falcone ha investito in T One Therapeutics, spin of di INGM, l’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare “Romeo ed Enrica Invernizzi”, 2,5 milioni di euro per supportare la fase early stage di sviluppo preclinico della ricerca.
La ricerca sui linfociti di T One Therapeutics
Al centro del team di ricerca di INGM, Beatrice Bodega, biologa molecolare ed esperta di epigenetica e Sergio Abrignani, immunologo con esperienza internazionale di ricerca industriale. Il punto centrale della scoperta di T One Therapeutics è aver attribuito per la prima volta una funzione cruciale nella regolazione dell’attivazione dei linfociti T ad alcune sequenze del DNA umano (LINE1), per anni ritenute poco importanti e che invece i ricercatori di INGM hanno scoperto essere fondamentali nell’inibire la funzionalità dei linfociti T, cellule del sistema immunitario che sono il bersaglio farmacologico principale per l’immunoterapia dei tumori (terapia che negli ultimi 10 anni ha rivoluzionato il campo delle cure antitumorali). Si conferma anche in questa operazione la strada intrapresa da Utopia SIS e dal Medio Credito Centrale che rilascerà una garanzia sull’investimento. I nuovi fondi raccolti andranno a supportare la fase early stage di sviluppo preclinico della ricerca di T One Therapeutics.
Utopia Sis nell’operazione è stata assistita dall’avvocato Chiara Izis dello Lener Morrone & Partner in qualità di advisor legale dell’operazione. Giordano Calzoni ha invece agito come advisor finanziario per la gestione della garanzia con Mcc.