Jaipur Robotics, startup fondata dall’imprenditore italiano Ermes Zamboni e specializzata in soluzioni di intelligenza artificiale per il settore della gestione dei rifiuti, ha chiuso con successo un round pre-seed da 800mila dollari. Al finanziamento ha partecipato un importante fondo di investimento svizzero affiancato da altri investitori.
Che cosa fa Jaipur Robotics
Jaipur Robotics propone soluzioni di intelligenza artificiale all’avanguardia tese a migliorare l’efficienza e la sicurezza degli impianti di termovalorizzazione. Questi impianti trasformano i rifiuti non riciclabili in energia, ma devono affrontare sfide operative significative, tra cui:
- Presenza di oggetti pericolosi (es. bombole di gas, blocchi di cemento) che possono causare costosi fermi impianto;
- Difficoltà nel garantire una combustione ottimale a causa della variabilità dei rifiuti;
- Carenza di operatori specializzati nel controllo e nella gestione del bunker.
Per risolvere queste criticità, la startup ha sviluppato un sistema di intelligenza artificiale che monitora in tempo reale le fosse di scarico rilevando oggetti pericolosi prima che possano causare danni. Inoltre, fornisce una mappatura avanzata del valore calorifico dei rifiuti, supportando gli operatori nell’ottimizzazione della miscelazione per massimizzare la produzione di energia. Infine, automatizzando e digitalizzando la gestione dell’impianto, è in grado di migliorare la sua l’efficienza complessiva.
Jaipur Robotics si pone l’obiettivo di integrare l’intelligenza artificiale per rendere i processi più intelligenti, sicuri e sostenibili, offrendo benefici concreti agli operatori del settore e all’intero ecosistema. Grazie a questo finanziamento, Jaipur Robotics potrà accelerare il proprio percorso di crescita e consolidare la propria posizione tra i principali innovatori europei del settore Waste-to-Energy.