Fondata dagli italiani Andrea Baronchelli e Giovanni Casinelli nel 2018, vede tra i propri investitori Sequoia e Tencent
Aspire, startup fintech B2B con sede a Singapore, ha chiuso un round di serie C da 100 milioni di dollari. L’aumento di capitale è stato guidato da Lightspeed e Sequoia Capital SEA e ha visto la partecipazione di PayPal Ventures, Tencent, LGT Capital Partners e sostenitori esistenti. Fondata dagli italiani Andrea Baronchelli e Giovanni Casinelli nel 2018, nata all’interno di Y Combinator, Aspire offre pagamenti internazionali, carte aziendali, gestione di debiti e crediti e altri servizi finanziari. La società ha affermato che il suo volume di pagamenti totale è cresciuto di 3 volte fino a raggiungere i 12 miliardi di dollari, con più di 15mila clienti in tutto il sud-est asiatico. Il prodotto di punta della startup è AspireAccount, che offre una gestione del flusso di cassa e servizi di pagamento B2B ai commercianti digitali.
La volata di Aspire in Asia
Nata da un’idea di Andrea Baronchelli e Giovanni Casinelli nel 2018 a Singapore, Aspire è già presente nei principali paesi del SEA e punta ad essere “All in one, financial operating system” un vero e proprio sistema di agenzia che aiuta piccole e medie imprese a gestire tutti i servizi finanziari, aiutando anche la fase di incorporazione della società, tutto online, integrato e veloce.
Aspire è stata inizialmente incubata da Ycombinator, realtà americana, e successivamente ha aperto le porte ad una serie di investitori multi-culturali e con diversi backround professionali. Ed è proprio il fattore multiculturale che si fa notare nel team Aspire, attualmente composto da oltre 400 persone di cui il 42% donne, provenienti da 14 nazionalità e con 20 lingue parlate complessivamente.
“Dalla fornitura di dati finanziari in tempo reale, ai pagamenti transfrontalieri rapidi e trasparenti, al potenziamento dei team aziendali con capacità di gestione della spesa di prim’ordine per muoversi rapidamente e agire correttamente: non vediamo l’ora di potenziare ogni impresa, grande o piccola, con i nostri strumenti finanziari al passo coi tempi”, ha affermato Andrea Baronchelli , co-fondatore e CEO di Aspire. Grazie all’iniezione di capitali, Aspire prevede di potenziare la propria offerta di prodotti finanziari in tutto il sud-est asiatico. Prima di questo round, la startup ha raccolto quasi 200 milioni di dollari.