Com’è andata a finire? Prosegue il viaggio tra le eccellenze protagoniste dei vari StartupItalia Open Summit. Ora tocca alla piattaforma di decision intelligence che democratizza l’accesso ai dati. Intervista al fondatore Uljan Sharka
La democrazia riguarda la partecipazione delle persone al destino collettivo di una Nazione, ma nell’epoca dell’intelligenza artificiale e delle machine learning, l’accesso ai dati è il nuovo pilastro sul quale far convergere l’equilibrio. iGenius, startup fondata da Uljan Sharka nel 2016, finalista dello StartupItalia Open Summit del 2020, si posiziona nell’articolata filiera della gestione e interpretazione dei big data, con l’obiettivo di far parlare i dati, democratizzandone l’accesso in un modo completamente nuovo: solitamente le persone parlano con i dati, ma grazie a Crystal, il nuovo advisor virtuale di iGenius, sono i dati a parlare con gli utenti. Un sistema conversazionale simile ad Apple Siri, Google assistant e Amazon Alexa, ma molto più proattivo, in grado di imparare dalle interazioni con l’utente e offrire suggerimenti in anticipo. Una piattaforma che fornisce alle aziende una soluzione di decision intelligence in modalità Software as a Service in grado di far dialogare e interagire le persone e i dati attraverso l’utilizzo del linguaggio naturale.
Nel 2020 iGenius è stata l’unica società italiana a rientrare nella sezione data & analytics nella classifica delle top 100 SaaS companies europee, stilata dal fondo di venture capital Accel. Nel 2021 è stata riconosciuta Cool Vendor in AI Core Technologies, primi nel mondo, dall’azienda leader di Market Intelligence, Gartner.
Quando parliamo di dati è necessaria una premessa: secondo uno studio del Politecnico di Milano, solo 4 aziende su 10 vengono definite mature, ma di queste solo un terzo possono considerarsi data driven perché le altre stanno ancora provando a capire che cosa e come farlo. Questo lo scenario, con il quale ci si deve confrontare.
“Il futuro del lavoro dipende dai dati, perciò democratizzarne e umanizzarne l’accesso è fondamentale per abilitare il lavoro delle persone – spiega Uljan Sharka, fondatore e Ceo di iGenius, formatosi in Apple Consultant Network – Crystal è il nostro prodotto principale, abbiamo l’obiettivo di chiudere il divario delle competenze digitali per utilizzare i dati a supporto delle decisioni. Lavoriamo in un settore dove si spendono ogni anno 50 miliardi in licenze software per la business intelligence e analytics, e altri 100 miliardi in servizi professionali per far funzionare quelle stesse licenze e software. Soltanto il 30% del personale ha effettive e approfondite data skills per gestire dashboard complesse, una sproporzione evidente che conferma la difficoltà nell’utilizzo diffuso dei big data in aziende che hanno l’ambizione di diventare realmente data driven. Noi estendiamo l’utilizzo dei dati mettendo l’utente al centro, grazie a un’interfaccia conversazionale, semplificata, con linguaggio naturale, proattiva, nata per colmare il gap di competenze tecniche”.
“Democratizzare e umanizzare l’accesso ai dati è fondamentale per abilitare il lavoro delle persone”
30 milioni di finanziamenti in sei anni
“Ho fondato iGenius nel 2016, il team era composto da 20 persone (oggi i dipendenti sono 100) e nei primi 3 anni e mezzo ci siamo impegnati moltissimo nella ricerca e sviluppo del prodotto, raccogliendo i primi 5 milioni di finanziamenti. Qualità, design e amore per quello che facciamo sono i presupposti che orientano le nostre scelte professionali, consentendoci nel 2019 di debuttare con il primo market test, generando ricavi significativi. Questa operazione ci ha consentito nel 2020 di raccogliere altri 15 milioni (5 a debito e 10 in equity). Quest’anno abbiamo annunciato la chiusura di un round Serie A+ di finanziamento per un totale di 10 milioni di euro, guidato da NovaCapital e con la partecipazione di BlackSheep MadTech Fund. Ora cercheremo di ampliare la presenza sul mercato, potenziando le attività di vendita e marketing in Europa e negli Stati Uniti”.
“SIOS offre un networking importantissimo. Abbiamo incontrato prospect, diventati nostri clienti”.
SIOS2020, networking e prospect fondamentali per le startup
“L’opportunità dell’Open Summit si è presentata in una fase fondamentale per iGenius, nel 2020 infatti abbiamo ottenuto un finanziamento molto importante che ci ha consentito di assumere numerose persone e diventare molto attrattivi sul mercato. È stata una giornata di networking molto utile perché siamo venuti in contatto con prospect che poi sono diventati nostri clienti. Il valore del networking offerto dall’Open Summit alle startup è preziosissimo. Noi siamo venuti in contatto con realtà importantissime nell’ecosistema italiano, ci si confronta con altre startup di valore, si colgono segnali interessanti del mercato. Bisogna sfruttare l’opportunità al massimo, suggerisco alle startup partecipanti di presentarsi all’Open Summit con le idee chiare e sfruttare tutte le possibilità che la giornata offre. L’Open Summit per una startup è una giornata di lavoro vera e propria, dove si possono costruire basi per il futuro”.