A guidare l’investimento ITAS Mutua che entra nel capitale di E-Gap. Il servizio di ricarica mobile dei veicoli elettrici, sbarca anche in provincia di Trento
E-Gap, startup di ricarica rapida urbana, mobile e on-demand che promuovere la mobilità elettrica, ha raccolto un round da 10 milioni di euro guidato da ITAS Mutua. L’operazione suggella l’avvio di una partnership tra la compagnia assicurativa trentina e la startup nata a Milano nel febbraio 2019 e fondata da Eugenio De Blasio e Daniele Camponeschi.
«Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione che ci permette di dare, ancora una volta, una risposta concreta alle esigenze di sostenibilità ambientale che la società ci pone di fronte ogni giorno», spiega Alessandro Molinari, amministratore delegato e direttore generale Itas. «Siamo da sempre attenti all’impronta ambientale e negli ultimi anni si sono moltiplicate le iniziative che ci hanno impegnato su questo fronte, come testimonia il nostro annuale bilancio di sostenibilità».
L’accordo
La collaborazione, dopo essere sbarcata a Brescia, ora interessa anche la provincia di Trento e prevede anche uno speciale vantaggio per i clienti ITAS: con la sottoscrizione della polizza RC Auto gli assicurati otterranno tre ricariche mobili gratuite da 25kWh l’una da utilizzare entro 3 mesi dall’attivazione del voucher E-Gap. Il servizio consente di ricaricare il mezzo in qualsiasi posto con il supporto di un apposito van che raggiunge l’abbonato con la geolocalizzazione tramite App.
«L’accordo con Itas punta a diffondere tra i suoi clienti i valori di sostenibilità ambientale e a promuovere l’utilizzo della mobilità sostenibile. Trento è una nuova tappa di un percorso di crescita che ha portato E-Gap ad espandersi in nuove città in Italia ma anche in Francia, Germania e Spagna nell’ultimo anno», ha aggiunto Eugenio de Blasio, fondatore e presidente di E-Gap.
Il servizio di E-Gap è a oggi presente a Roma, Milano, Bologna, Torino, Verona e Brescia. Come programmato nel piano industriale triennale, E-Gap nel 2022 ha ampliato il perimetro del proprio servizio anche fuori dai confini italiani aprendo in Francia (a Parigi), in Spagna (a Madrid) e in Germania (a Monaco). Nel 2023 inoltre verranno attivate le operazioni in Gran Bretagna (a Londra) e in Portogallo (Lisbona) e nei prossimi anni l’apertura del servizio è prevista in altre città francesi (a Lione, Bordeaux e Marsiglia), spagnole (a Barcellona e Valencia) e tedesche (Amburgo, Berlino, Francoforte) e anche in nuovi Paesi come Olanda (Amsterdam), e Grecia (Atene).