L’azienda ha sviluppato un algoritmo di prevenzione e diagnosi precoce che aiuta le persone con deficit cognitivo a migliorare la salute del cervello
MindAhead, startup in ambito digita health italo-tedesca, ha ricevuto 500 mila euro per portare sul mercato terapie digitali per la malattia di Alzheimer in fase iniziale. La startup con base a Siena e Berlino ha chiuso il round di finanziamento nei primi giorni del 2023, guidato da RoX Health con la partecipazione di OHA Osnabrück Healthcare Beteiligungs GmbH, CDP Venture Capital, AC75 Startup Accelerator, Moonstone ed Ikigai. Con tale finanziamento l’azienda andrà avanti con il suo piano per portare sul mercato la propria terapia digitali (DTx) e diagnosi precoce dell’Alzheimer.
MindAhead, migliorare la salute del cervello
MindAhead è stata fondata a metà del 2022 da Manuel Kraus (CPO), Nina Kiwit (CEO), Pasquale Fedele (CTO), Patrick Fissler (CSO) e NeuroSys GmbH con l’obiettivo di sbloccare il potenziale cognitivo delle persone con un’innovativa piattaforma digitale per la diagnosi precoce e la prevenzione del declino cognitivo. Dopo aver realizzato e testato il suo algoritmo per la diagnosi precoce ed il programma per la prevenzione del declino cognitivo, la startup ha partecipato al batch 2022 della scorsa edizione di Next Age: programma di accelerazione in Europa che investe specificamente nelle startup della silver economy, nato su iniziativa di CDP Venture Capital sgr assieme ad AC75 Startup Accelerator, l’acceleratore promosso da Fondazione Marche con Fondazione Cariverona e Politecnica delle Marche.
MindAhead utilizzerà nello specifico questo finanziamento per finalizzare lo sviluppo del prodotto, procedere con la certificazione dello stesso come dispositivo medico, rimborsabile, ed espandere il team.