L’investimento è guidato da Claris Ventures. Spin-off dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e del CNR, la startup lavora a una nuova metodologia antitumorale
Repron Therapeutics, spin-off dell’IRCCS Ospedale San Raffaele (OSR) e del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), con fondatori scientifici Vania Broccoli, responsabile dell’unità di ricerca in Cellule Staminali e Neurogenesi di OSR e dirigente di ricerca dell’Istituto di Neuroscienze del CNR e Alessandro Sessa, ricercatore del laboratorio Cellule Staminali e Neurogenesi di OSR, ha completato un seed round di 2 milioni di euro guidato da Claris Ventures. Grazie all’investimento verrà accelerato lo sviluppo dell’innovativa piattaforma epigenetica di Repron Therapeutics, che mira a prevenire le recidive in alcuni tipi di tumore mediante il silenziamento di reti di oncogeni.
«Siamo entusiasti di lanciare Repron Therapeutics e di sostenere l’innovazione ideata dai suoi fondatori nel campo dell’oncologia», hanno dichiarato Pietro Puglisi e Ciro Spedaliere partner di Claris Ventures. «Il loro approccio ha il potenziale per avere un profondo impatto sulla vita dei pazienti oncologici, riducendo l’insorgenza di recidive in diversi tumori altamente aggressivi».
Cosa fa Repron Therapeutics
Alla base di questo innovativo approccio c’è la ricerca condotta dai suoi fondatori scientifici presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele e l’Istituto di Neuroscienze del CNR. La novità è l’utilizzo di silenziatori epigenetici, una nuova classe di fattori antitumorali che prendono di mira specifiche regioni del DNA per inibire l’attività della cascata oncogenica, e che sono anche oggetto di due brevetti in contitolarità tra l’IRCCS Ospedale San Raffaele e CNR, di cui Repron Therapeutics ha acquisito la licenza esclusiva.
La startup lavorerà sulla base dei primi risultati positivi ottenuti con i propri epigenetic silencers in modelli preclinici di Glioblastoma Multiforme (GBM) e prevede di utilizzare il finanziamento iniziale per ottimizzare ed espandere ulteriormente la propria pipeline di composti, ampliando lo spettro delle indicazioni perseguibili.