Lever Bio spa, startup biotech con sede a Torino attiva in campo immuno-oncologico, ha chiuso un round di finanziamento da 4 milioni di euro guidato da Claris Ventures sgr, attraverso il suo fondo Claris Biotech II. La startup ha annunciato anche l’avvio di una partnership strategica con VIB, istituto belga di ricerca nelle scienze della vita.
Che cosa fa Lever Bio?
La società, lanciata un anno fa dalla stessa Claris Ventures in joint venture al 50% con Exor Venture, si occupa di sviluppare farmaci innovativi ed è focalizzata sullo sviluppo di terapie immuno-oncologiche. Attraverso la riprogrammazione metabolica e la modulazione del sistema immunitario, punta a superare la resistenza all’immunoterapia, in particolare nei tumori solidi.
L’accordo con VIB
L’accordo che Lever Bio ha siglato con VIB consente alla startup di accedere alla proprietà intellettuale di VIB per sviluppare quattro nuove terapie basate su anticorpi a singolo dominio (VHH antibodies). La collaborazione coinvolge Massimiliano Mazzone, esperto internazionale nel campo dell’immunologia tumorale e dell’immuno-metabolismo, insieme al suo team presso il VIB-KU Leuven Center for Cancer Biology, e si concentrerà sullo sviluppo di quattro nuovi anticorpi, capaci di colpire vie metaboliche e immunologiche rilevanti nel microambiente tumorale.
Sebbene gli inibitori dei checkpoint immunitari abbiano trasformato l’approccio alla cura del cancro, fino al 70% dei pazienti con tumori solidi non risponde al trattamento o sviluppa forme di resistenza, rendendo urgente l’esplorazione di nuove strategie capaci di superare i meccanismi di evasione immunitaria.
Grazie a questo accordo, Lever Bio contribuirà allo sviluppo dei candidati terapeutici, validandone il potenziale clinico nei tumori solidi.