Lit, startup cleantech che ottimizza i consumi energetici con un dispositivo plug & play brevettato e algoritmi proprietari di disaggregazione dei carichi elettrici, ha chiuso un round di investimento da 570mila euro.
L’operazione è stata guidata da Zero, l’acceleratore cleantech parte della Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital con main partner Eni, con un investimento follow-on di CDP Venture Capital e Zest e ha visto la partecipazione ulteriore di CDP Venture Capital tramite il Fondo Acceleratori assieme a Ortus Capital, Angels4Women e business angel.
Che cosa fa Lit
Lit, selezionata e accelerata dalla terza edizione di Zero, ha sviluppato una tecnologia brevettata che consente di virtualizzare il contatore elettrico, trasformando un’infrastruttura tradizionalmente analogica in una piattaforma digitale in tempo reale. Attraverso la disaggregazione dei consumi elettrici, lit fornisce una serie di dati che possono poi trovare applicazione sui comportamenti energetici, rendendo possibile agli utenti risparmiare e fornendo nuovi servizi alle aziende.
«Vogliamo rendere davvero data-driven un settore che sembra esserlo, ma che nei fatti ancora non lo è: quello dell’energia – dichiara Alessia Lucentini, CEO di lit – Per abilitare la transizione energetica non bastano buone intenzioni, servono decisioni informate, in tempo reale, basate su dati granulari e accessibili. Solo così gli utenti possono diventare parte attiva del cambiamento e le aziende possono offrire nuovi servizi su basi oggettive. Il primo passo è la virtualizzazione del contatore, che trasforma un’infrastruttura analogica in una piattaforma digitale in tempo reale. La disaggregazione energetica è la tecnologia abilitante dell’energia del futuro: rende possibile un’energia trasparente, con tariffe chiare, personalizzate e ottimizzate in base ai reali comportamenti di consumo».
Il capitale raccolto permetterà a Lit di accelerare lo scale-up commerciale in Italia e in Europa, espandere il proprio team, consolidare il portafoglio brevettuale e rafforzare la componente tecnologica della piattaforma, con l’obiettivo di diventare l’infrastruttura dati di riferimento per un’energia flessibile, trasparente e user-centric.