Medicud, startup innovativa di dispositivi medici costituita nel 2020 e specializzata nel trattamento delle ferite, ha comunicato di avere chiuso un round di finanziamento seed a oltre 1,3 milioni di euro (1,4 milioni di dollari), costituito da 766mila euro di capitali di rischio e da 575mila euro di finanziamento non diluitivo. Tra i nuovi partecipanti a questo round di finanziamento ci sono CHMBR Partners, società di investimento statunitense, 50 Partners Capital Health e Business Angels des Grandes Écoles (BADGE), oltre a singoli investitori strategici.
Medicud dopo il round
Con questo round, Medicud avvia il processo di regolamentazione per l’inizio di uno studio pivotal sull’utilizzo di Dryum, il primo dispositivo meccanico per il trattamento con pressione negativa delle ferite, progettato per le incisioni chirurgiche.
Antonio Nunzio D’Angelo, CEO e co-fondatore di Medicud, dichiara in una nota: «Per il trattamento delle ferite, i medici hanno bisogno di un nuovo standard di cura che sia economico ed efficiente nel ridurre le complicanze chirurgiche, ma anche più sostenibile. Il supporto e il riconoscimento che abbiamo ricevuto da questo gruppo di investitori internazionali ci aiuterà a velocizzare lo sviluppo clinico. Sarà un ulteriore passo avanti nel nostro percorso per mettere a disposizione di medici e pazienti di tutto il mondo una soluzione innovativa per il trattamento postoperatorio delle ferite. Il finanziamento di serie A, previsto per la prima metà del 2026, sarà cruciale per la commercializzazione del dispositivo».
Dryum è un dispositivo monouso che esercita una pressione negativa costante e dimostrata per ridurre le complicanze e migliorare la guarigione delle ferite chirurgiche. Rispetto agli attuali sistemi basati sulla pressione negativa, che sono pesanti, costosi e limitanti, il dispositivo di Medicud è portatile e facile da usare, anche con una sola mano, e non richiede formazioni lunghe e complicate.
Inizialmente, Medicud si focalizzerà sui quattro interventi chirurgici di incisione più comuni nell’Unione europea e negli Stati Uniti: il taglio cesareo, l’artroplastica totale dell’anca (THA), l’artroplastica totale del ginocchio (TKA) e la ricostruzione mammaria post-mastectomia. Dryum può diventare lo standard di cura per il trattamento postoperatorio delle ferite. Il finanziamento consentirà a Medicud di ottenere anche la marcatura CE e l’approvazione della FDA e ha in programma di ampliare il suo team assumendo una figura per la direzione commerciale.