La MOST Mobility Competition, il programma di innovazione promosso dal Centro nazionale per la mobilità sostenibile e finanziato tramite fondi PNRR, ha premiato 15 startup con un grant di 100mila euro ciascuna. Il centro riunisce 24 università, il CNR e 24 grandi imprese e con un investimento di 378 milioni di euro nei primi 3 anni e un team di 696 ricercatori vuole trasformare la mobilità italiana. Scopriamo chi sono le fortunate.
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Le realtà premiate alla MOST Mobility Competition
Scelte da un comitato scientifico e un comitato di valutazione esterno costituito da esperti del mondo industriale, del venture capital e della tutela della proprietà intellettuale, le 15 vincitrici hanno vinto per la fattibilità tecnica ed economica delle soluzioni presentate, il soddisfacimento di un bisogno di mercato e il livello di innovazione. Su oltre 30 startup con sede in Italia che hanno partecipato alla MOST Mobility Competition 2024, a ricevere un grant complessivo da 1,5 milioni di euro sono state:
- Novac, startup modenese impegnata nello sviluppo di soluzioni innovative per l’energy storage;
- 20energy, che con il suo dispositivo a griglia, Lybra, installato a filo della carreggiata stradale, promette di generare energia elettrica dall’energia cinetica dissipata dai freni delle automobili in fase di rallentamento;
- Volta Structural Energy, che ha progettato una soluzione in grado di abilitare il trasporto elettrico a lungo raggio nel settore terrestre, navale e aereo, attraverso l’implementazione di batterie strutturali;
- MinervaS, con il dispositivo ADAS (Advanced Driver-Assistance Systems);
- O-DAMP, con un sistema per rendere più performanti e sicuri i caschi protettivi per motociclisti;
- Emsense Technologies, con una soluzione che attraverso l’utilizzo di radar è in grado di prevenire sinistri dovuti alla perdita di controllo e di assistere il guidatore in caso d’incidente, fornendo dati in tempo reale ai servizi di soccorso;
- RarEarth, con una tecnologia in grado di estrarre magneti inquinanti da motori elettrici di veicoli a due ruote;
- EYE4NIR, startup specializzata nello sviluppo di sensori di immagini multispettrali VIS/SWIR;
- AraBat, attiva nel riciclo sostenibile di batterie al litio;
- Displaid, che ha predisposto un sistema di monitoraggio sullo stato di manutenzione di ponti e viadotti;
- AS.CAR.I, nata con l’obiettivo di migliorare l’esperienza in pista e sviluppare sistemi di sicurezza su strada;
- Acus, attiva nella produzione di materiali sostenibili;
- Resoh+ che produce celle a combustibile a ossido solido;
- HMDrive, che rende possibile l’utilizzo di occhiali AR alla guida;
- RECARBON, che dona vita ai rifiuti di fibra di carbonio.