Non c’è soltanto la questione TikTok che lega Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, alla Cina. Sono diversi gli affari che il Ceo di Tesla ha costruito e rafforzato nel corso degli anni con il Paese del Dragone. Uno su tutti, appunto, la produzione di auto elettriche. In un articolo pubblicato su Nikkei vengono snocciolate alcune questioni che mostrano gli interessi che l’imprenditore sudafricano ha in Asia, così come le possibili frizioni future.
Quante auto produce Tesla in Cina?
Il luogo di partenza per capire l’importanza della Cina per Musk è Shanghai, dove sorge un importante stabilimento Tesla. Nel 2024 sono state prodotte qui oltre 916mila vetture, vale a dire oltre la metà delle consegne globali della multinazionale. In termini di mercato, il Paese vale il 35/40% delle vendite a livello mondiale e nel 2024 ha venduto in Cina 657mila auto elettriche. Oltre alla factory c’è poi un secondo impianto inaugurato di recente a Shanghai per la produzione di Megapack, i sistemi di accumulo dell’energia.
Musk è presente in Cina solo con Tesla?
Come sottolinea Nikkei, a parte Tesla nessuna delle altre aziende del miliardario è attiva in Cina. Neuralink, SpaceX, The Boring Company non operano nel Paese, così come X, che è inaccessibile.
Perché la Cina ha accolto Tesla?
Li Qiang, il premier cinese, conosce Elon Musk fin dai tempi in cui era segretario del Partito Comunista a Shanghai, dove ha spinto per l’apertura dello stabilimento di Tesla nel 2019. Per i propri investimenti nel Paese, la società ha ottenuto prestiti a tassi vantaggiosi dalle banche cinesi. L’interesse nei confronti del colosso americano delle auto elettriche potrebbe derivare dalla volontà di Pechino di continuare a essere leader nel settore. In passato Musk ha anche incontrato il leader cinese Xi Jinping.
I competitor di Tesla in Cina
Tesla ha dunque avuto un ruolo importante nella crescita del mercato delle elettriche in Cina. D’altra parte, come evidenzia Nikkei, negli anni sono cresciuti anche i competitor. Come BYD, che nel 2023 ha superato l’azienda USA per numero di vendite a livello mondiale.
Che influenza ha Musk su Trump rispetto alla Cina?
Il patron di X è stato il principale sostenitore di Trump alle elezioni USA. Tuttavia diversi esperti in Cina sostengono che i rapporti tesi tra le due sponde del Pacifico non potrebbero essere risolti semplicemente grazie all’influenza di Musk sul nuovo presidente. L’interesse dell’imprenditore in Asia deriva dunque dagli affari di Tesla, che intanto deve ancora ottenere il via libera per far circolare i propri taxi a guida autonoma.