NFT, metaversi, crypto, blockchain, Web3. Il mondo che verrà e che forse è già qui si racconta in una tappa imperdibile con l’edizione estiva dello Startupitalia Open Summit a Firenze. Ecco perché!
Oggi siamo qui e siamo altrove. Siamo immersi nello spazio fisico che abbiamo lottato per recuperare dopo l’emergenza pandemica, ma allo stesso tempo abitiamo gli schermi espansi dei nostri smartphone. Di più. Ci divertiamo con le console di gioco o ci immergiamo in quella realtà virtuale e aumentata che ci porta ovunque nel mondo fisico e nei mondi virtuali. È proprio dedicata ai nuovi mondi e ai nuovi versi la tappa estiva dello Startupitalia Open Summit 2022, in quella cornice ampia che per quest’anno è rappresentata dall’idea di Reloaded, ossia dalla ripartenza.
Come consuetudine per la summer edition ci vediamo tutti dal vivo a Firenze. Saremo all’Innovation Center di Fondazione CR Firenze che ospita l’headquarter di Nana Bianca, nel cuore di un edificio storico della fine del ‘600, costruito dalla famiglia Medici per la conservazione del grano. Da là inizierà il nostro viaggio che ci porterà un po’ ovunque nello Spazio e negli spazi, in quei metaversi che già stiamo abitando senza saperlo.
Proveremo a interrogarci sul dinamico mondo delle crypto, che da fenomeno di nicchia e laterale si sta creando un ruolo discusso e centrale. Così il Time mette in copertina quel fenomeno di Vitalik Buterin, 28enne sviluppatore russo creatore di Ethereum, in cima alla classifica di Forbes dei miliardari in criptovalute. E lo fa dopo aver messo per anni in primo piano Mark Zuckerberg, immortalato come imperatore su un trono e accompagnato dal quel copy geniale “condivide et impera”.
Il programma (imperdibile!)
Ma i tempi cambiano, e oggi quel mondo nuovo, che racchiude mondi nuovi, lo ascolteremo dal vivo con le storie di innovazione e futuro (qui per registrarsi all’evento e partecipare con noi alla festa). Durante la kermesse del pomeriggio, che è solo una parte dei lavori della giornata, presenteremo la fotografia aggiornata dei primi sei mesi del 2022 con gli investimenti dei business angel e il termometro della fiducia.
Parleremo di Web3 e delle sue opportunità con Paolo Barberis intervistato da Eleonora Chioda. Con noi Michele Grazioli, presidente di Vedrai, gioiello italiano dell’Ai protagonista di un importante aumento di capitale da 40 milioni di euro che abbiamo raccontato nelle settimane passate. Proveremo ad interrogarci sul mondo che verrà con Cosimo Accoto, MIT Research Affiliate & Fellow e autore “Il mondo in sintesi” per Egea, casa editrice dell’Università Bocconi. Racconteremo storie di startupper spaziali, a cominciare da quella dell’indimenticabile astrofisica Margherita Hack, di cui ricorre in questi giorni il centenario della nascita: lo faremo con Patrizia Caraveo e i suoi racconti dallo Spazio.
Ci interrogheremo sullo stile del nuovo Decennio, segnato dalla “prevedibile imprevedibilità”, come ha scritto recentemente l’Economist: lo faremo con Massimiliano Giornetti, stilista italiano, già direttore creativo della casa di moda Salvatore Ferragamo e oggi direttore di quella scuola d’eccellenza che è il Polimoda. E ancora rifletteremo di gamification insieme a Fabio Viola, il più noto game designer italiano e co-autore de “L’arte del coinvolgimento” per Hoepli e di “Giocarsi” per Hogrefe. Perché oggi il gioco fa sul serio. Tutto questo lo faremo insieme a Radio105: con noi dal vivo a Firenze Valeria Oliveri, mentre con Annie Mazzola e Alessandro Sansone andremo ad ascoltare le storie delle startup NFT. Ma di ospiti ce ne sono molti di più e potete scoprirli navigando qui.
2022, l’anno del reloaded
Lo abbiamo già raccontato con la prima tappa a Cagliari. Quest’anno il tema è reloaded. Perché è tempo di riavviare il nostro sistema operativo e ripartire. È tempo di scommettere sul potenziale del digitale che genera innovazione. È tempo di investire sul talento che disegna il futuro, è tempo di mettersi in ascolto delle comunità, è tempo di rispettare l’ambiente e i territori, è tempo di creare nuove e impensabili alleanze andando gli schemi e oltre gli schermi. E ancora è tempo di guardare oltre i propri limiti e confini, anche geografici, per superarli.
Se questi Anni Venti sono iniziati con una sfida titanica, oggi la partita è più complessa e si gioca su uno scacchiere allargato: implica visione, preparazione, fortuna, intuizione. In tutti i campi nei quali l’innovazione entra in gioco è il tempo della competenza, della visione allargata, della ricerca, delle risorse umane. È il tempo del coraggio. La carta vincente da giocare nella nuova partita è quella del gioco di squadra. Alleanze inedite che coinvolgono le grandi multinazionali d’eccellenza, le Pmi e le startup più promettenti. Solo insieme si può segnare un momento di discontinuità. Di tutto questo ne parliamo in questo 2022, l’anno del reloaded. Ci vediamo a Firenze!