Un hacker ha ottenuto l’accesso ai sistemi di messaggistica interna di OpenAI lo scorso anno e avrebbe rubato alcuni dettagli sulla progettazione delle tecnologie di intelligenza artificiale dell’azienda, secondo quanto si apprende dal New York Times. L’hacker avrebbe captato informazioni da discussioni che si sono svolte in un forum online in cui i dipendenti parlavano delle ultime tecnologie di OpenAI.
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La violazione a OpenAI
Secondo quanto rivela il New York Times, l’hacker non sarebbe, comunque, riuscito ad accedere ai sistemi in cui OpenAI ospita e sviluppa la sua intelligenza artificiale. I dirigenti di OpenAI hanno informato della violazione sia i dipendenti sia il consiglio di amministrazione dell’azienda, tranquillizzando sul fatto che non sarebbe stata rubata alcuna informazione sui clienti o sui partner. I dirigenti di OpenAI non hanno considerato l’incidente una minaccia alla sicurezza nazionale, ritenendo che l’hacker fosse un privato senza legami noti con un governo straniero.
I precedenti
Lo scorso maggio, OpenAI ha dichiarato di aver sventato cinque operazioni che miravano a utilizzare i suoi modelli di intelligenza artificiale per “attività ingannevoli” su Internet, l’ultima delle quali ha suscitato preoccupazioni sulla sicurezza in merito al potenziale uso improprio della tecnologia.