L’etichetta discografica lamenta compensi inadeguati per cantanti e artisti da parte del social di ByteDance che vale l’1% delle entrate del gruppo musicale
Niente accordo tra il gruppo Universal Music e TikTok. L’etichetta discografica non concederà più la licenza dei suoi contenuti alla piattaforma di ByteDance. Nonostante la Universal Music abbia insistito per ottenere compensi adeguati per artisti e cantautori su TikTok nelle fasi si rinnovo del contratto, le richieste non sono state soddisfatte. Lo si apprende da una lettera indirizzata dallo stesso Gruppo alla sua comunità di artisti e cantautori.
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La trattativa tra Universal Music e TikTok
Adesso se il Gruppo discografico non riuscirà a raggiungere un accordo con TikTok, oggetto di una trattativa che prosegue da settimane, la licenza sarà revocata e sul social cinese i brani che si trovano sotto l’etichetta della UMG scompariranno. Nella lettera aperta si legge: «TikTok ha proposto di pagare i nostri artisti e cantautori a una tariffa che è una frazione della tariffa pagata dalle principali piattaforme social più note», e ha accusato il social di «cercare di costruire un business basato sulla musica, senza pagare un giusto valore per la musica». Secondo quanto affermato dall’etichetta musicale, TikTok rappresenterebbe soltanto l’1% delle entrate totali della UMG. La società di ByteDance, in una dichiarazione rilasciata al media Reuters, ha definito “falsa” la narrazione della UMG e ha affermato che le azioni della UMG non erano nel migliore interesse di artisti, cantautori e fan.