Notizie attorno al mondo, con l’innovazione come denominatore comune. Sono quelle raccolte tutti i mercoledì sui profili social di Paola Pisano, tra questi LinkedIn e Instagram, nel tentativo di comprendere dove ci porterà la tecnologia e qual è il suo ruolo nella vita di istituzioni, aziende e semplici cittadini.
Perché ricerca e sviluppo convengono in Cina?
L’attenzione del mondo verso la R&S in Cina sta aumentando. Nel 2022 sono stati aperti a Shanghai 25 nuovi centri di R&S. I direttori delle multinazionali stranieri sono attratti dal regime normativo cinese attento all’innovazione. In nessun’altra parte del mondo le nuove tecnologie -dai nuovi farmaci ai taxi volanti – possono essere testate così rapidamente come in Cina. Al regime normativo si aggiungono altri due vantaggi: i giovani scienziati cinesi sono talentuosi, numerosi, a buon mercato e molto più dediti al lavoro dei loro colleghi occidentali; 1,4 miliardi di persone significano maggiore possibilità di reclutare un numero sufficiente di pazienti anche per le sperimentazioni di innovazioni particolari come i farmaci destinati a malattie rare. I Ceo delle multinazionali stanno trasferendo la loro R&S alla Cina? L’anno scorso Volkswagen ha investito più di un miliardo di dollari in un centro di innovazione in Cina. Bosch sta costruendo un laboratorio dii ricerca e sviluppo da 1 miliardo di dollari in Cina. HSBC impiega migliaia di persone in un centro di ricerca e sviluppo nel sud della Cina. A febbraio AstraZeneca ha dichiarato che avrebbe trasformato la sua sede di Shanghai in un centro di ricerca e sviluppo globale. A marzo Apple ha presentato nuove iniziative di ricerca e sviluppo in Cina. Ad aprile Bayer ha dichiarato di voler aumentare la propria presenza a Shanghai per portare «più tecnologia dalla Cina al mondo». A giugno Tesla ha ottenuto dalle autorità di Shanghai il permesso di condurre test dei suoi sistemi di guida autonoma più avanzati sulle strade della città.
Quali tendenze nella cybersecurity?
Alphabet, la società madre di Google, avrebbe avviato la trattativa per acquisire Wiz per 23 miliardi di dollari. Wiz, una startup di sicurezza informatica – fondata nel 2020 da quatro ex-militari israeliani – ha raggiunto nel 2023 un fatturato annuo di 350 milioni di dollari. Wiz consentirebbe ai clienti di Google di valutare le minacce in altri cloud che utilizzano, una capacità che Microsoft offre dal 2022. Si tratta di una funzionalità importante, dato che quattro quinti degli utenti del cloud hanno dati distribuiti su più cloud. Alphabet ha acquistato Siemplify, un’altra startup israeliana, per 500 milioni di dollari e Mandiant, americana, per 5 miliardi di dollari. Il settore della sicurezza informatica si sta ridisegnando? Due sono le tendenze odierne. La prima è il passaggio dell’informatica al cloud con le conseguenti vulnerabilità e opportunità informatiche che comporta. Molti operatori storici della sicurezza informatica vendono soprattutto firewall e altre protezioni per i vecchi sistemi informatici. Wiz si è specializzata fin dall’inizio nella protezione del cloud. La seconda tendenza riguarda il cambiamento nelle modalità di acquisto dei software di sicurezza. Oggi le aziende iniziano a privilegiare gli “one-stop shop” ossia fornitori unici. Sono più facili da gestire e gli strumenti si parlano tra loro.
Il solare offshore
Edp, una società di servizi portoghese, ha appena finito di costruire una centrale solare galleggiante. Il progetto è stato realizzato nella grande diga idroelettrica della città portoghese di Alqueva. Gli ingegneri hanno posizionato circa 12000 moduli fotovoltaici su ponti galleggianti realizzati con plastica parzialmente riciclata e sughero di provenienza locale. Questi sono collegati a un sistema di accumulo di energia che incorpora batterie agli ioni di litio ed è integrato con la centrale idroelettrica della diga. I progetti solari galleggianti devono affrontare molte sfide: essere resistenti all’acqua, alle onde, al vento e alle tempeste. Inoltre quando si trova in acqua salata, la corrosione può essere un problema. Il solare gallegiante potrebbe diventare la nuova scommessa del settore delle rinnovabili? I progetti solari galleggianti godono di diversi vantaggi. Quando vengono collocati presso dighe idroelettriche esistenti, non richiedono ulteriore terreno, evitando così l’opposizione degli ambientalisti, e possono essere collegati alla rete senza l’attesa pluriennale di autorizzazioni tipiche dei progetti solari. L’effetto refrigerante della presenza sull’acqua aumenta l’efficienza dei moduli, con studi che suggeriscono guadagni tra il 5% e il 15% rispetto al fotovoltaico terrestre, mentre l’ombra che producono rallenta l’evaporazione del bacino idrico.
LinkedIn cambia aspetto
LinkedIn sta impiegando l’intelligenza artificiale per attirare e intrattenere gli utenti. I membri di Linkedin si collegano meno frequentemente rispetto agli utenti di Facebook e TikTok. Le visite alla piattaforma, che hanno raggiunto 1,8 miliardi il mese scorso, sono aumentate negli ultimi anni, ma la crescita annuale è rimasta pressoché invariata nel 2024. Il rallentamento della crescita dei ricavi ha evidenziato la necessità che la piattaforma si allarghi, mantenendo gli utenti sul sito e creando nuovi flussi di reddito oltre agli abbonamenti. Linkedin, ha introdotto dei giochi giornalieri e delle funzioni di intelligenza artificiale per sviluppare articoli in grado di dare consigli ai lavoratori sulla carriera. Linkedin riuscirà ad impiegare l’AI per aumentare i ricavi? La mossa fa parte di una più ampia revisione della piattaforma di proprietà di Microsoft. L’obiettivo è quello di creare una abitudine quotidiana. Come parte della sua spinta a coinvolgere maggiormente gli utenti, LinkedIn ha anche iniziato ad imitare i feed algoritmici di piattaforme come X, TikTok e Instagram. Gli utenti vedranno i post e i video dei creatori con cui l’algoritmo prevede che interagiranno, insieme ai contenuti delle persone che seguono