PREFE, startup che sta completando il percorso di accelerazione di Bocconi for Innovation, ha chiuso un round di finanziamento pre-seed da oltre 600 mila euro. Assieme a 40Jemz, lead investor, hanno partecipato al round fondi strategici tra cui Zooga, Rigel Ventures, Pathfinder Investor e Feb2, oltre a diversi business angels.
Leggi anche: Maturità 2025: il testo del messaggio ai giovani di Paolo Borsellino, il magistrato ucciso dalla mafia 33 anni fa
Che cosa fa PREFE
Fondata da Francesco D’Iglio, Luca Ziliani, Gabriele Sibelli e Davide Prando, PREFE ha acquisito diversi clienti tra cui multinazionali leader nel settore attive nella produzione di alimenti trasformati, conserve vegetali e prodotti freschi. Offre ai player attivi nel modo dei beni di largo consumo dati in tempo reale sui prezzi e sulla distribuzione dei prodotti, aiutandoli a rimanere competitivi nei mercati di riferimento. Una piattaforma di business intelligence per ottimizzare le strategie commerciali e di marketing, migliorare il potere negoziale e identificare opportunità di
recupero dei ricavi persi. «Questo round di finanziamento rappresenta per noi un importante riconoscimento del valore della nostra visione e della tecnologia che abbiamo sviluppato. Grazie al supporto dei nostri investitori, potremo accelerare l’espansione in Italia e prepararci all’inserimento a database di altri mercati internazionali per poi insediarli, con l’obiettivo di diventare il riferimento per la business intelligence nel largo consumo», hanno dichiarato i quattro founder di PREFE.