Dissacrante, sporco e ricco di black humor. Per molti vale come un invito a nozze. Ma cerchiamo di rimanere imparziali. Asmodev ha messo sul mercato un FPS davvero particolare: Priest Simulator: Vampire Show non è un videogioco facile da incasellare in un genere, anche se si nota fin da subito un debole della software house per il gotico, le atmosfere infernali e una colonna sonora che rimbomba di metal pesante.
Priest Simulator: Vampire Show, la recensione
Uno degli aspetti interessanti di Priest Simulator: Vampire Show è che fin da subito emerge una storia da raccontare e in cui immergersi, senza paura di non capirci molto. Anzi, vi anticipiamo che è meglio non porsi troppe domande e lasciarsi invece strattonare dagli eventi burrascosi. Il protagonista di chiama Orlok ed è un vampiro. E fin qui, tutto normale. Viene spedito a San de Ville, città polacca in ostaggio degli shatanisti.
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Incontreremo personaggi rocamboleschi e improbabili, dalle forme umane ma non proprio, protagonisti di quello che sembra un costante carnevale infernale. Il nostro compito è riportare ordine e nelle varie missioni che compongono l’avventura principale dovremo combattere usando armi da fuoco e poteri devastanti, così come esplorare le varie aree di gioco.
A un certo punto c’è anche la possibilità di salire a bordo di un’auto per spostarsi più velocemente. A livello grafico Priest Simulator: Vampire Show è un prodotto volutamente acerbo, i cui difetti spiccano come elementi distintivi, continue tracce lasciate dagli sviluppatori per ribadire la voglia di proporre un videogioco fuori dagli schemi, tutt’altro che bello da vedere, ma che può dare senz’altro soddisfazione.
Priest Simulator: Her Ghost è il DLC che va ad allungare il brodo del videogioco, con esorcismi aggiuntivi e qualche contenuto in più per chi proprio è rimasto estasiato da questo inferno in terra. Per quanto ci riguarda, il videogioco in questione ha il pregio di non voler piacere a tutti, di essere scurrile e ruvido per molti aspetti. Ma, c’è chi lo direbbe, ha anche dei difetti.
