Le risorse raccolte in un mix di equity crowdfunding e grant saranno utilizzate per il potenziamento del team, per lo sviluppo tech e per attività di marketing
Quickfisco, startup che si occupa della gestione contabile e fiscale delle Partite IVA in Italia, ha chiuso il suo primo pre-seed di 900 mila euro in un mix di equity crowdfunding e grant, che investirà nello sviluppo della tecnologia, del marketing e del team.
Dal punto di vista tecnologico, in particolare, parte dei capitali raccolti saranno utilizzati per finalizzare lo sviluppo della piattaforma e degli algoritmi in grado di automatizzare i principali processi relativi all’elaborazione di dichiarativi fiscali, da destinare tanto al cliente finale quanto agli operatori fiscali. L’azienda, entro la fine del 2023, svilupperà, inoltre, anche una versione mobile, sia iOS che Android della propria web app, che aiuterà l’utente a prendere il pieno controllo della sua situazione contabile e fiscale, monitorando scadenze, flussi di cassa e previsionali tasse.
L’obiettivo finale è quello di fornire un servizio completo e di qualità a milioni di clienti che spesso faticano a trovare un supporto rapido per la gestione fiscale della propria partita iva.
«Ciò che ci differenzia è il modello di responsabilità verso il cliente e il fatto di non configurarci solo come una piattaforma», spiegano i cofounder Antonino Rindone, Massimo Pezzini e Gianluca Tirri. «Aver scelto di essere un “intermediario fiscale abilitato” è una scelta di campo: Quickfisco non è solo un “connettore” tra il cliente e il professionista, ma il soggetto che ha in capo la responsabilità della dichiarazione dei redditi del cliente. Possiamo farlo grazie a un modello che mette le persone al centro: la tecnologia automatizza i processi, ma sono le persone che apportano quel valore consulenziale che ci permette di prenderci la piena responsabilità di tutto il processo».
Cosa fa Quickfisco
Nata con l’obiettivo di digitalizzare un mercato che conta in Italia circa 3,78 milioni di Partite Iva, Quickfisco attualmente supporta le P.Iva in regime forfettario e a breve sarà in grado di supportare anche quelle in regime ordinario, nell’ultimo anno ha attivato alcune convenzioni con diversi ordini professionali in tutta italia ed è cresciuta del 600% YoY: «Grazie a questi fondi, abbiamo la possibilità di accelerare la nostra crescita. Continueremo ad innovare e a migliorare le nostre soluzioni, puntando a semplificare e digitalizzare il più possibile la gestione contabile e fiscale delle Partite IVA in Italia», conclude Gianluca Tirri, Co-founder e Managing Director di Quickfisco.