La startup torinese del delivery dei medicinali nata nel 2018, conclude un aumento di capitale significativo con l’ingresso del fondo di VC di Azimut. Alla raccolta hanno partecipato anche investitori privati tramite campagna equity crowdfunding su Mamacrowd
Si consolida e cresce Pharmercure, che ha appena concluso un significativo aumento di capitale da 1,4 milioni di euro ad una valutazione post-money di 8 milioni di euro con l’ingresso in società, tra gli altri, del fondo di VC di Azimut. Alla raccolta hanno partecipato anche investitori privati tramite campagna equity crowdfunding su Mamacrowd. Reale Mutua ha investito per mantenere inalterata la propria quota di partecipazione. Citata tra le migliori startup del comparto Digital Health nel Sud Europa dagli analisi della piattaforma Speedinvest, Pharmercure rientra tra gli investimenti del comparto AZ ELTIF – ALIcrowd di Azimut Investments.
“Siamo davvero entusiasti della fiducia che una società esperta come Azimut ha deciso di riporre in Pharmercure e della conferma da parte di Reale Mutua dopo l’investimento del 2019. Questo risultato è frutto di un grandissimo lavoro da parte di tutto il team di Pharmercure e del prezioso supporto dei nostri consulenti che hanno seguito l’operazione, Mario Donadio dello studio legale Leading Law e Giorgio Ramotti della boutique di consulenza m&a Nash Advisory, a cui va tutto il nostro ringraziamento”. Ha dichiarato Maurizio Campia CEO Pharmercure.
La startup del delivery farmaceutico
L’idea del delivery farmaceutico nasce nel 2018 da quattro giovanissimi, Maurizio Campia (CEO), Gianluca Abate (CTO), Thomas Pullin (CFO) e Federico Mecca, all’interno dello Startup Creation Lab dell’Università di Torino. Il modello di business mette in contatto, tramite una piattaforma evoluta, le farmacie di prossimità con i loro clienti. Proprio in questi giorni evidenzia la rapida evoluzione di questo settore che solo in Italia supera i 24 miliardi di euro e coinvolge oltre 19.000 farmacie.
Oggi Pharmercure è attiva in più di 25 città sul territorio italiano, connettendo centinaia di farmacie, e sviluppa oltre 1 milione di euro di transato, con una crescita di oltre cinque volte nel 2020 rispetto all’anno precedente. L’obiettivo per il 2022 è quintuplicare tutte le principali metriche di business. Nella visione dei fondatori la farmacia è destinata infatti a diventare sempre più un presidio sanitario territoriale, capace di assistere i cittadini esaltando la professionalità dei farmacisti grazie ai vantaggi offerti dalla digitalizzazione.
Le dichiarazioni dei protagonisti
“Reale Group ha deciso di confermare e consolidare l’investimento in Pharmercure non soltanto in continuità con la scelta fatta nel 2019, ma soprattutto a riprova dell’importanza del percorso che abbiamo intrapreso con la startup” ha dichiarato Andrea Birolo, Head of Corporate Venturing di Reale Group. “Un progetto in cui abbiamo creduto fin dall’inizio e che, a distanza di due anni, continua a progredire e rimanere coerente con la nostra strategia in tema di welfare e digital health”.
“In Blue Assistance, l’attività di Pharmercure ha trovato concretezza in termini di business. A marzo 2021, infatti, abbiamo lanciato virtualhospital.blue, l’innovativa piattaforma online che rappresenta un vero punto di riferimento per la continuità della salute e del welfare delle famiglie. Offre infatti alle persone soluzioni di digital health integrate con prestazioni domiciliari, tra cui è centrale la consegna dei farmaci, e l’accesso ai network sanitari e del benessere convenzionati con Blue Assistance” ha spiegato Marco Mazzucco, Amministratore Delegato di Blue Assistance.