L’iniezione di liquidità permetterà alla startup di immettere sul mercato i primi prodotti basati su intelligenza artificiale
Natea, startup innovativa specializzata nello sviluppo di software per i reparti di terapia intensiva neonatale, ha chiuso un aumento di capitale da 300mila euro. Si tratta del primo round di finanziamento per la startup, nata a inizio 2021 con l’obiettivo di ridurre il rischio clinico per i piccoli pazienti attraverso l’innovazione. A coprire l’aumento di capitale Next4, club deal investor già socio di Natea e Butterfly srl che entra così nel capitale sociale.
Il piano di sviluppo di Natea prevede il rilascio del software di “Cartella Clinica Elettronica” per la Terapia Intensiva Neonatale e per i reparti di Neonatologia. La Cartella raccoglierà in modo automatico le informazioni provenienti dagli apparati elettromedicali ai quali è collegato il neonato, quelle provenienti dai Sistemi Informativi Ospedalieri (sia anagrafici sia diagnostici) e i dati raccolti durante il periodo di degenza. Il software di Cartella costituirà le fondamenta per un’analisi dei dati raccolti attraverso Deep Learning e Intelligenza Artificiale.
I dati saranno costantemente comparati con Data Base Scientifici, nei quali è contenuto lo stato dell’arte della conoscenza clinica relativa alle condizioni del neonato in cura. Il prodotto di questa analisi sarà portato su un sistema di Allarme Predittivo, in grado di indicare al personale medico il potenziale verificarsi di conseguenze avverse, prima che queste accadano. A sostenere questo piano anche alcuni bandi di finanza agevolata che Natea ha recentemente presentato con successo a Lazio Innova (Pre Seed) e Invitalia (Smart Money).