Meta investe 14,3 miliardi di dollari nella società di intelligenza artificiale Scale e assume il suo Ceo, Alexandr Wang, nel team dedicato allo sviluppo dell’AI. Mark Zuckerberg vuole, così, spingere sull’AI nella società madre di Facebook e Instagram, che deve affrontare la dura concorrenza di rivali come Google e OpenAI. Un altro tassello che si aggiunge ai precedenti round di finanziamento che avevano portato nel 2024 la società americana a una generazione di ricavi per 870 milioni di dollari.
Un finanziamento storico
Secondo quanto si legge su Bloomberg, l’operazione, se finalizzata, rappresenterebbe uno dei più grandi finanziamenti mai registrati per una compagnia privata e il maggiore impegno esterno di Meta nel campo dell’AI. I termini dell’accordo non sono ancora definitivi e potrebbero subire modifiche, ma l’entità dell’investimento segnala l’ambizione di Meta di consolidare la propria posizione nel competitivo mercato dell’intelligenza artificiale.
Meta ha, quindi, annunciato quella che ha definito una «partnership strategica e un investimento» con Scale, la quale ha dichiarato che l’investimento di 14,3 miliardi di dollari porta il suo valore di mercato a oltre 29 miliardi di dollari.

Scale ha comunque sottolineato che rimarrà un’azienda indipendente, ma l’accordo «amplierà in modo sostanziale le relazioni commerciali tra Scale e Meta». Quest’ultima deterrà una partecipazione del 49% nella startup.
Wang, pur entrando Meta insieme a un piccolo gruppo di altri dipendenti di Scale, rimarrà nel consiglio di amministrazione di Scale. Al suo posto c’è il nuovo ceo ad interim di Scale Jason Droege, che in precedenza è stato chief strategy officer dell’azienda e ha ricoperto ruoli dirigenziali anche in Uber Eats e Axon.
Chi è il CEO Wang?
Fondata nel 2016 da Alexandr Wang, Scale AI si è affermata come leader nella fornitura di servizi di etichettatura dei dati, essenziali per addestrare modelli di intelligenza artificiale. La startup supporta alcune tra le principali big tech come Microsoft e OpenAI, fornendo dati di alta qualità per migliorare le prestazioni di modelli di machine learning. Nel 2024, Scale AI ha generato ricavi per 870 milioni di dollari, con proiezioni che indicano un raddoppio a 2 miliardi di dollari nel 2025. La società è stata valutata 14 miliardi di dollari lo scorso anno, con partecipazioni di investitori come Meta, Microsoft e Amazon.

L’idea di Scale è quella di usare l’elemento umano per migliorare i sistemi di intelligenza artificiale, magari aiutando i sistemi di guida autonoma a individuare i potenziali pericoli. General Motors e Toyota sono per questo tra i clienti di Scale. Scale offre agli sviluppatori di intelligenza artificiale una versione più personalizzata di Mechanical Turk di Amazon.
Meta e l’AI
Più recentemente, la crescente commercializzazione dei modelli linguistici di grandi dimensioni dell’IA – la tecnologia alla base di ChatGPT di OpenAI, Gemini di Google e Llama di Meta – ha portato a un nuovo mercato per i team di annotazione di Scale. L’azienda dichiara di fornire assistenza a «tutti i principali modelli linguistici di grandi dimensioni», compresi quelli di Anthropic, OpenAI, Meta e Microsoft, aiutando a mettere a punto i dati di addestramento e a testare le prestazioni. Non è chiaro cosa comporterà l’accordo con Meta per gli altri clienti di Scale.
Meta non è nuova agli investimenti in intelligenza artificiale. All’inizio del 2025, il CEO Mark Zuckerberg ha dichiarato che l’IA rappresenta la priorità strategica dell’azienda, con un impegno di spesa fino a 65 miliardi di dollari per progetti correlati quest’anno. A differenza dei suoi competitor, Meta non gestisce una piattaforma cloud propria, ma ha sviluppato con successo una serie di modelli linguistici avanzati, come Llama, su cui Scale AI ha costruito Defense Llama, un modello progettato per applicazioni militari. Questo investimento potrebbe rafforzare ulteriormente la collaborazione tra le due aziende.