È il giorno di SIOS24 Florence. StartupItalia arriva nella culla del Rinascimento per raccontarvi – anche e non solo – l’evoluzione del settore space economy: l’Italia del resto è uno dei principali Paesi che contribuiscono all’ESA (quasi 900 milioni di euro nel 2024) e conta su un ecosistema di 300 imprese con un fatturato superiore ai 4 miliardi di euro, secondo i dati del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Di tutto questo e molto altro ancora (ampio spazio, per esempio, verrà dato alle storie di Exit) parleremo quest’oggi dagli spazi di Nana Bianca presso l’Innovation Center di Fondazione CR Firenze. Chi non potesse raggiungerci non si preoccupi: sul nostro magazine e sul sito di SIOS è possibile seguire la live, mentre di seguito troverete gli highlights della giornata.
Davvero numerosi gli ospiti che si avvicenderanno a breve sul palco di SIOS24 Florence, dal divulgatore sul Web Adrian Fartade a Renato Panesi, Chief Commercial Officer e Co-Fondatore D-orbit che ci racconterà com’è riuscito a portare in orbita la sua startup, realtà premiata a SIOS23 Winter in grado di totalizzare uno dei round più importanti dell’anno: ben 150 milioni di euro.
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E poi parleremo di videogiochi con Paolo Paglianti, firma storica del giornalismo di settore oggi in Slitherine, realtà britannica che sviluppa game per il Pentagono e con Marco Ponte, CEO e Creative Director di Nacon Studio Milan che intervistammo qui. Insomma, gli ospiti non mancano, i temi nemmeno (si parlerà pure delle professioni del futuro, di life sciences e AI economy), perciò bando le ciance e lasciamo la linea a Firenze. Ci si rivede qua, alle 17. Buona visione.
SIOS24 Florence, gli highlights
h 19:55 – Appuntamento a Milano il 14 ottobre per Unstoppable Women e a seguire tutti gli altri eventi del palinsesto di StartupItalia, fino al 17 dicembre a Palazzo Mezzanotte per SIOS24 Winter: in quell’occasione scopriremo quale sarà la startup of the year!
h 19:50 – Siamo alle battute finali di SIOS24 Florence, ma anche dell’anno. Questo vuol dire una cosa sola: entra nel vivo il Community Award che decreterà la startup più amata dai lettori del nostro magazine. Domani, ovviamente su StartupItalia, tutti i dettagli delle 16 finaliste.
h 19:26 – Ora si parla di storie imprenditoriali a lieto fine, ovvero di Exit con Paolo Barberis, founder Nana Bianca, Alberto Baggio, CEO e co-founder di Booncy, Massimiliano Mancini, COO e co-founder di Booncy, Marco Farnararo, Co-founder e co-CEO di Webravo, Claudio Veratti, Co-founder e co-CEO di Webravo e Michele Legnaioli, Co-founder e co-CEO di Webravo.
“Il vero e primo scoglio è stata l’entrata nel mercato europeo, siamo partiti dalla Francia, per poi arrivare Oltreoceano” racconta Michele Legnaioli. “Aiutiamo i consumatori a risparmiare il più possibile con codici sconti. Oggi siamo in 16 Paesi”, aggiunge l’altro co-fondatore del progetto nato a Firenze.
“La nostra startup è nata a metà del 2013, Zalando all’epoca aveva iniziato a operare da poco”, ricorda Alberto Baggio, CEO e co-founder di Booncy. “All’epoca eravamo in Olanda, ci trasferimmo in Nana Bianca. Il mercato è cambiato molto quindi abbiamo fatto due pivot”.
“Una operazione dalla complementarietà perfetta”, il commento di Paolo Barberis con riferimento all’acquisizione. “Con grandissimi clienti e numeri importanti di due aziende che possono posizionarsi sempre meglio”.
h 19:14 – Spazio all’open innovation con Benedetta Squittieri, Assessora all’Innovazione, Economia Circolare, Sviluppo Economico e Commercio del Comune di Prato: “Prisma è un lavoro per portare l’innovazione nei distretti manifatturieri, in particolare in quello tessile di Prato, il più importante d’Europa”.
“Abbiamo scoperto la magia dell’ecosistema di Prato”. Così Alberto Marri, CEO e Co-Founder di Astreo. “Nella prima parte dello scorso anno abbiamo lavorato soprattutto con chi ci portasse all’interno delle aziende”.
h 18:59 – “Noi siamo un acceleratore verticalizzato sulle startup AI. La rivoluzione è in atto, l’Intelligenza artificiale cambierà le nostre vite: per questo come Mondadori abbiamo creduto fosse necessario attivare un processo di trasformazione aziendale e contaminazione. L’idea è stata quella di guardare al di fuori delle nostre mura. Dove? Nella direzione degli startupper”. Così Stefano Argiolas, CEO PLAI – Mondadori Group Accelerator
h 18:44 – È il turno ora di Marco Englaro, Cloud Solution Architect Microsoft Italia e di Daniele Mazzei, CPO e Co-Founder di Zerynth per parlare di nuove tecnologie. “Nella nostra cassetta degli attrezzi digitale di oggi – spiega Englaro – sono davvero numerosi gli strumenti che ci aiutano ad avere più tempo per noi, da usare per esempio per videogiocare, ma anche per la formazione personale”.
Mazzei: “Noi digitalizziamo i reparti produttivi delle aziende manifatturiere. Scherzando diciamo che non abbiamo competitor hi-tech ma è la carta il nostro avversario”.
h 18:20 – Si viaggia non nello spazio, ma oltre lo schermo. Si parla di videogame con Paolo Paglianti, Head of Communications di Slitherine LTD: “Dieci anni fa per scherzare dicevamo che c’erano sessanta milioni di game designer, che è il regista dei videogiochi, come ci sono sessanta milioni di CT. Ma le figure importanti sono molte. E per entrare talvolta è sufficiente fare il beta tester”.
h 18:00 – Si ritorna a viaggiare: grazie al collegamento satellitare si raggiunge Washington DC dove si trova il prossimo ospite, Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem and global value programs Intesa Sanpaolo: “La Blue economy vale oltre 1,5 trilioni di dollari, le life sciences oltre 3 trilioni, la space economy oltre 400 miliardi di dollari con una proiezione di 1 triliardo in pochi anni e l’Italia gioca in zona Champions. Il nostro Gruppo ha deciso di sviluppare programmi, attivare osservatori e supportare lo sviluppo di competenze”.
h 17:45 – Si ritorna sulla Terra, ma si continua a viaggiare: con Renato Panesi, Chief Commercial Officer e Co-Fondatore D-orbit, startup dell’anno al SIOS23 Winter: “La space economy è ciò che ci renderà una specie interplanetaria. La Luna sarà la nostra base di partenza per lo spazio profondo. Sarà là dove costruiremo astronavi e satelliti, così come oggi le navi si costruiscono nei porti, non nel deserto”.
“L’aspetto più importante – aggiunge Panesi – è che la space economy non è più esclusivo appannaggio di nazioni e governi. Evitiamo però di sfruttare in maniera degenerativa lo spazio, ma di farlo con lungimiranza”. “Attenzione – l’avvertimento del co-founder di D-Orbit ai vari startupper – a dotarsi subito di CFO, dà immagine di solidità quando si cercano finanziamenti”.
17:18 – È il momento di decollare e partire per lo spazio con Adrian Fartade, Divulgatore scientifico e youtuber. “Viviamo in un periodo storico di trasformazioni incredibili che ci porteranno a essere la prima specie multiplanetaria”.
Quanto a temi più affini agli startupper: “Quando trovi qualcosa che funziona è straordinario. Mentre il fallimento… non è detto che serva sempre a qualcosa, che insegni sempre qualcos’altro. A volte fa solo sentire da schifo e basta”, ha scherzato su. Poi ha chiosato: “Ricordatevi di sognare!”
17:10 – Ha inizio SIOS24 Florence, sul palco il direttore del magazine Giampaolo Colletti e l’Head of Media & Events Chiara Trombetta. “Benvenuti a tutti, nella casa dell’innovazione”. Così Alessandro Sordi, CEO di Nana Bianca, “in quattro anni questo posto ha creato oltre 1600 posti di lavoro e sono passate tantissime startup per un fatturato complessivo di quasi mezzo miliardo di euro. Ci auguriamo che in Italia ci siano sempre più posti come questi, magari col connubio tra pubblico e privato, tra fondazioni e imprese”.
Gli fa eco Simone Pepino, CEO di StartupItalia e Hoopygang: “Ho vissuto la mia seconda vita proprio qua dentro. Qui si privilegia la creatività e la capacità tutta italiana di risolvere i problemi”.