«L’Italia, dal punto di vista del Venture Capital, è nella situazione in cui si trovava il comparto americano negli anni Cinquanta. Servono investitori privati, ma occorre dare loro una business proposition chiara. Bisogna parlare di imprese nuove». Agostino Scornajenchi, Ceo e direttore generale di CDP Venture Capital, ha commentato i dati del paper pubblicati da StartupItalia nel corso di SIOS24 Summer, evento tenutosi ieri, giovedì 20 giugno, negli spazi del Gazometro a Roma (qui gli highlights). Nei primi sei mesi del 2024 sono stati raccolto 250 milioni di euro, ovvero il 47% in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. Come emerso nella corso della lunga giornata dell’Open Summit, è tempo di maturità e di selezione.
L’ecosistema startup – per anni raccontato come comparto isolato, popolato da nerd e bravi sviluppatori, con qualche idea di successo qua e là – ha la responsabilità di presentarsi come polo di talenti ed eccellenze, che sanno produrre ricchezza, posti di lavoro e competitività per il sistema Paese.
Nel corso della giornata è stato più volte citato l’intervento recente del Governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta sul ruolo che gli investitori istituzionali – casse previdenziali e assicurazioni – potrebbero giocare per fare crescere il mercato del Venture Capital. SIOS24 Summer è stato un grande momento di incontro tra gli attori dell’ecosistema, in un periodo storico in cui le startup vanno intese come nuove imprese e industrie del futuro.
Come ad ogni edizione, SIOS è il momento delle startup, società innovative che col tempo sono riuscite a guadagnarsi l’attenzione che meritano. «Uno startupper – ha detto Simone Pepino, Ceo di StartupItalia – mette amore e passione in quello che fa, si sacrifica per portare avanti un’idea. La responsabilità di istituzioni, università, grandi aziende e media è di aiutarlo a sviluppare l’idea a credere in quella passione. Non bisogna aver paura di fallire». In apertura di evento è stata letta dal palco la lettera del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
Perché al Gazometro?
«Questo è un luogo di inizio Novecento. Grazie a un sindaco visionario si individuò un’area di 12 ettari, lungo il Tevere, dove far arrivare i battelli carichi di carbone». Come ha spiegato Mattia Voltaggio, Head of Joule, un secolo dopo molte cose sono cambiate, tanto che negli anni recenti il Gazometro è diventato teatro di un’importante opera di riqualificazione.
«Qui oggi ha sede Joule, il nostro acceleratore per startup sostenibili – ha aggiunto Voltaggio -. C’è un 35% di tecnologie del settore che non è stato ancora scoperto». SIOS24 è stato ospitato in un luogo iconico della Capitale, con la skyline disegnata da quelle imponenti strutture in ferro, immortalate in diversi film. Questi spazi sono al centro di un cantiere che sta restituendo un angolo del quartiere Ostiense alla città, per guardare e investire sul futuro.
«Essere in questo posto, che rappresenta un percorso di innovazione e riutilizzo dei territori, è un’esperienza fantastica», ha commentato Alessandro Ricci, Ceo di SACE, main partner di SIOS24, organizzato in collaborazione con Eni e ROAD (Rome Advanced District).
SIOS24, tempo di paper
Terminato il primo semestre StartupItalia ha fatto il punto sulla situazione lato investimenti. Un quadro di evidente calo (-47%), che va inserito in un contesto internazionale di denaro molto meno facile rispetto a qualche anno fa. «Non sono una sorpresa questi dati – ha premesso Alessandro Sordi, Ceo di Nana Bianca -. Bisogna abituarsi a un periodo di incertezza. In questo contesto la ricetta è semplice, in un certo senso: bisogna fare cose che funzionano, che fatturano, che fanno EBITDA, che fanno margine. Tranquilli, che in quel caso i soldi si trovano».
La raccolta complessiva sfiorerebbe il mezzo miliardo di euro, ma in tale conteggio vengono incluse due operazioni che si distinguono dalle altre: i 142,5 milioni di euro raccolti da Bending Spoon e 101,3 milioni di euro di Medical Microinstruments. Sono mega round che abbiamo deciso di non includere nel computo finale, dal momento che si tratta di due ex startup. «La vera sfida è creare le condizioni per un’innovazione sistematica», ha detto Lucia Chierchia, managing partner di GELLIFY. Al netto dei dati in calo, l’ecosistema si sta comunque muovendo. «In Italia – ha sottolineato Giorgio Ciron, direttore di InnovUp – i round ealry stage aumentano di dimensione e valutazione media».
Vietato dire impossibile
Al SIOS24 Summer Domenico Acampora, fondatore di PizzAut, ha spiegato come ha dato vita a un progetto su cui nessuno avrebbe puntato. «Ci hanno detto che sarebbe stato impossibile realizzare un ristorante gestito da persone autistiche. La prima volta i clienti vengono per la bontà del progetto, la seconda tornano per la bontà della pizza».
Dal palco di SIOS Acampora ha poi citato il prossimo progetto di PizzAutobus, un’iniziativa che raggiungerà tutte le province italiane, con un food-truck per fare pizze con lo stesso approccio inclusivo. «Ogni furgone farà lavorare cinque ragazzi autistici. Significano 500 persone. Abbiamo fatto il nostro piano di impresa insieme a Pwc».
Costruire il futuro
A pochi mesi dalla presentazione del Piano Industriale 2024-2028, SIOS24 ha raccolto gli spunti dai vertici di CDP Venture Capital. «Ritengo che se ben usata l’AI possa essere un elemento di svolta nel rapporto e nella gestione della PA», ha dichiarato il Ceo Agostino Scornajenchi. Con un fondo dedicato da 1 miliardo di euro, gli obiettivi sull’intelligenza artificiale sono ambiziosi, soprattutto perché è la tecnologia su cui l’Italia e l’Europa sono alla ricerca dei champion del futuro di cui molto si parla.
Sullo scenario AI Matteo Mille, Chief Sales Enablement & Operations Microsoft Italia, ha espresso questa linea: «L’AI è una nuova dimensione che ci permette di chiederci quanto vorremo fare noi e quanto vorremo delegare a un copilota». Al centro di tutto, come sempre, c’è l’elemento umano. «Le persone – ha commentato Lucia Albano, sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze – sono sempre il punto di partenza. SIOS è una giornata fondamentale per chi deve prendere decisioni».
L’Innovation Village e i premi
A SIOS24 Summer c’è stato spazio anche per rievocare una delle storie più belle di tutti i tempi. Quella di Pinocchio, il burattino che grazie a Lux Holding, Pi School e Humans.tech ha preso vita (e voce) grazie all’intelligenza artificiale. Sul palco è stato infatti possibile ascoltarlo, per conoscere che cosa si aspetta ad esempio dal futuro.
L’intera giornata a Roma è stata poi costellata di eventi, pitch e workshop nell’Innovation Village, che ha accolto decine di startup. A fare da filo diretto con il main stage i collegamenti live condotti dal duo di Casa Abis. Ci sono stati poi i premi: Rai Cinema ha ricevuto il Premio speciale StartupItalia come hub creativo per la sperimentazione e il rinnovamento del settore cinematografico.
Diasen, fornitore di prodotti nel settore dell’edilizia ecologica, Cosmico, organizzazione che connette organizzazioni e talenti accelerando la transizione del mondo verso un nuovo modo di lavorare e ESG Portal, provider in ambito Assessment ESG e Rating ESG che fornisce alle imprese una piattaforma digitale per misurare le proprie performance in termini ESG, si sono aggiudicate il premio SACE per l’innovazione.
Jaguar Land Rover ha premiato il progetto universitario Prolemna che ha partecipato alla Range Rover Leadership Academy. L’idea imprenditoriale ha l’obiettivo di sostituire la soia nei mangimi zootecnici con la lemna, pianta autoctona che vanta una rapida riproduzione, dalle elevate proprietà fitosanitarie e che può essere coltivata utilizzando meno acqua rispetto alle coltivazioni tradizionali.
Che Venture Capital sarà?
Si è detto: numeri modesti in quanto a raccolta di capitali nel primo semestre 2024. Ma chi lavora nel settore ragiona sul lungo periodo. «Gli investimenti si sono asciugati ovunque – ha commentato Gianluca Dettori, General Partner di Primo Ventures -. La raccolta è molto dura, e quella dei Venture ancora di più. Ma se hai il fondo ora è il miglior momento per investire».
Gli ha fatto eco Giuseppe Donvito, Partner di P101: «Negli ultimi dieci anni in Italia sono stati investiti 8 miliardi di euro. C’è un trend positivo. L’ecosistema deve essere ottimista, altrimenti andremmo tutti a fare altro». A SIOS, come a ogni edizione, gli spunti sono tanti. Intanto segnatevi già la prossima tappa: il 2 ottobre a Firenze, per SIOS24 Florence.