La startup B2B SaaS Sloneek, della Repubblica Ceca, ha annunciato la chiusura di un round late-seed da 3,6 milioni di euro e il suo arrivo in Italia con l’obiettivo di innovare l’approccio aziendale alle pratiche di HR grazie all’intelligenza artificiale. La mission della startup è quella di permettere agli HR manager, con un sistema di HR all-in-one, di dedicare maggiore attenzione alle persone.
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Adesso la startup ceca prepara l’ingresso nel mercato italiano dopo l’iniezione di capitali da parte di Purple Ventures II, Venture to Future e Vision Ventures, prevedendo di raggiungere 3 milioni di euro di fatturato nel 2025.
Il round di Sloneek
L’aumento di capitale, supportato da Purple Ventures II, Venture to Future e Vision Ventures, integra gli investimenti raccolti negli anni precedenti: nel 2022, infatti, Sloneek ha raccolto 1 milione di euro da Presto Ventures & Vision Ventures e, nel 2020, 350mila euro da Vision Ventures. Grazie a questa iniezione di capitali, Sloneek ha raddoppiato il numero di clienti e prevede di entrare nel mercato italiano e di espandersi a livello europeo.
Gli obiettivi futuri di Sloneek
Oggi tra i clienti di Sloneek ci sono Lindt, Volvo, Savills, Panattoni, Knight Frank o le startup locali Carvago o Košík. L’obiettivo per la startup, adesso, è quello di rafforzare il proprio posizionamento nell’Europa occidentale: la prima tappa è l’Italia, contesto fiorente per quanto riguarda la gestione del personale e le nuove priorità delle imprese. «Sloneek consente ai professionisti delle risorse umane di sviluppare le persone nelle aziende e di lasciare che la tecnologia si occupi dell’amministrazione utilizzando strumenti di intelligenza artificiale», spiega Jan Davídek, Partner di Purple Ventures.«Oltre all’espansione in Italia puntiamo allo sviluppo tecnologico: introdurremo una piattaforma tecnologicamente avanzata che permetterà un’analisi approfondita del potenziale umano, grazie alle people analytics. In questo modo sarà possibile lavorare con la reportistica non solo per i responsabili delle risorse umane, ma anche per i CEO e i CFO. Si tratta di un’ulteriore strumento per raggiungere la nostra grande ambizione di triplicare il fatturato. L’obiettivo, poi, è specializzarci nell’automazione e nell’analisi delle risorse umane, normalizzando l’uso dell’AI in un settore che ha ancora un grande potenziale inesplorato», conclude Lukáč.