A StartupItalia Open Summit potrete conoscere il team di Hoopygang e tante altre realtà imprenditoriali. Fissatelo in agenda: lunedì 16 dicembre torna SIOS!
Hoopygang è una startup fondata nel 2016, operativa dal 2017 nello startup studio di Nana Bianca, con l’idea di creare una tech company dedicata al social influencer marketing. Come funziona? Grazie alla sua piattaforma proprietaria, individua gli influencer in Italia e in tutto il mondo in base al brand e al progetto. Hoopygang sarà tra i progetti innovativi al centro dello StartupItalia Open Summit 2019, appuntamento in collaborazione con Università Bocconi, in programma lunedì 16 dicembre a Milano. Una giornata di networking per riunire tutto l’ecosistema dell’innovazione italiano con una plenaria, workshop e uno StartupItalia Village, un luogo dove le startup incontrano gli esperti del settore, investitori e un pubblico interessato, per presentare le proprie idee di business e stringere le giuste connessioni per portare i propri progetti verso il futuro. Persone, progetti, idee, percorsi visti con gli occhi di chi sorride al futuro: questo il senso del nuovo #SIOS19, incentrato sui segnali del futuro.
All’evento ci sarà dunque anche Hoopygang. Abbiamo chiesto al team raccontarci qualcosa in più di questo progetto. Intanto QUI trovate la scheda della società.
Quattro domande al team di Hoopygang
Cosa fa Hoopygang?
Hoopygang è la prima tech agency italiana che sa applicare efficacemente la tecnologia all’influencer marketing e alla content strategy. La piattaforma di Influencer Marketing sviluppata all’interno della nostra startup, garantisce un’analisi approfondita dei profili degli influencer, assoluta trasparenza agli investitori e il tracciamento dei risultati fino alla parte bassa del funnel. Tutto questo ci consente di fornire un prodotto media estremamente performante e che sa coniugare al risultato, anche una content strategy che sa mettere al centro la qualità dei contenuti prodotti.
Qual è il vostro più grande successo? Quello che vi distingue dagli altri?
Il 2019 è stato un anno di grandi novità, a partire dal lancio ufficiale della soluzione advertiser premium, che ci ha consentito di alzare gli obiettivi e realizzare campagne di influencer marketing sempre più KPI-oriented. Ad agosto, inoltre, abbiamo stretto un’importante partnership con il gruppo editoriale Hearst Italia, siglando un accordo per la vendita di servizi di analisi e selezione di profili di Influencer e Content Creator in target rispetto alle esigenze dei brand.
Qual è lo stato attuale del progetto e quali sono gli obiettivi futuri?
Oggi Hoopygang, oltre ad essere un’affermata e specializzata IRM (influencer-relationship management) platform, è una Media Company a tutto tondo, che offre anche servizi di social marketing engaging e performanti. Con oltre 150.000 profili su 5 piattaforme e oltre 200 campagne attivate attraverso i principali brand e centri media italiani, Hoopygang si sta posizionando come interlocutore di riferimento in un settore in estrema crescita. La sfida è quella di portare l’Influencer Marketing all’interno del mediamix e di renderlo scalabile e confrontabile con tutti gli altri mezzi, in modo da potergli attribuire il peso corretto all’interno delle pianificazioni, basandosi su dati numerici e non opinabili.
La strategia. Ad oggi l’influencer marketing è per molte aziende un investimento strategico che richiede la compartecipazione di più divisioni – come la comunicazione e il marketing – per questo il nostro obiettivo è quello di presentarci come una Media Company in grado di fornire un pacchetto full-service di consulenza e affiancamento di lungo periodo.
Perché avete scelto l’Influencer Marketing?
L’Influencer Marketing ha conservato per molto tempo un’aura di diffidenza, come se fosse qualcosa di effimero pronto a scoppiare da un momento all’altro. In realtà oggi l’influencer marketing è diventato una leva strategica fondamentale per le aziende che vogliono investire in modo consapevole sul mondo del social marketing. Il valore globale degli investimenti in Influencer Marketing nel mondo è pari a 5,6 miliardi di dollari nel 2019, un volume che potrebbe arrivare a 16 miliardi nel 2020, con un 90% di imprese che progetta di investire o aumentare il budget dedicato. Si parla già, a tal proposito, di Influencer 2.0, che al posto di campagne spot di influencer marketing, prevede campagne di lungo periodo, mirate alla costruzione di rapporti di fidelizzazione tra brand e influencer, capaci di tradursi in un aumento dell’engagement e, di conseguenza, delle vendite del brand.