A StartupItalia Open Summit potrete conoscere il team di Yakkyo e tante altre realtà imprenditoriali. Fissatelo in agenda: lunedì 16 dicembre torna SIOS!
Torna lo StartupItalia Open Summit 2019 in collaborazione con Università Bocconi. Persone, progetti, idee, percorsi visti con gli occhi di chi sorride al futuro: questo il senso del nuovo #SIOS19, incentrato sui segnali del futuro. A Milano lunedì 16 dicembre ci sarà anche Yakkyo, una startup fondata da Giovanni Conforti e Carole Hsiao, che si occupa di dropshipping, metodo di rifornimento grazie al quale il proprietario di un negozio online può vendere della merce senza possederla fisicamente (quando riceve un ordine sul suo negozio, invece di gestire un magazzino fisico o l’invio della merce per conto proprio, passa i dati di spedizione ad un fornitore che invia il pacco direttamente al suo cliente finale). La compagnia parteciperà ad una giornata di networking che riunirà l’ecosistema dell’innovazione italiano con una plenaria, workshop e sarà protagonista allo StartupItalia Village, un luogo dove le startup incontrano gli esperti del settore, investitori e un pubblico interessato, per presentare le proprie idee di business e stringere le giuste connessioni per portare i propri progetti verso il futuro. Abbiamo chiesto al team di Yakkyo di raccontarci qualcosa in più sulla loro esperienza. QUI intanto trovi un po’ di informazioni.
Cinque domande al team di Yakkyofy
Cosa fa Yakkyofy?
La nostra mission è quella di semplificare e rendere completamente automatico tutto il processo del dropshipping: dalla ricerca prodotto, allo scambio di info tra venditore e fornitore, dall’evasione degli ordini alla spedizione della merce. Questo permetterà al dropshipper di risparmiare oltre il 50% del tempo richiesto per la gestione della sua attività digitale e di dedicarsi a ciò che gli riesce meglio: la promozione dei suoi prodotti. A questo scopo abbiamo creato un software che si connette con un database di oltre 6 milioni di prodotti e che si integra direttamente con le principali piattaforme per la creazioni di siti eCommerce presenti sul mercato: Shopify e WordPress.
Com’è nata l’idea? Vi siete ispirati a qualcosa di esistente, da un vostro bisogno o altro?
L’idea ci è nata da una richiesta di un cliente. I nostri due founder Giovanni Conforti e Carole Hsiao hanno un’esperienza ventennale nel sourcing e nell’importazione di prodotti dalla Cina e prima dell’agosto 2018 si occupavano appunto di import tradizionale. Un giorno, uno dei nostri clienti, un ragazzo molto giovane che vendeva prodotti online e che comprava all’ingrosso presso la nostra azienda, ci chiese se potevamo organizzare la spedizione dei prodotti che lui acquistava tramite noi in dropshipping. La nostra azienda in passato aveva già organizzato vendite in dropshipping con Groupon in tutta Europa, ma non era mai entrata nel mercato dei piccoli rivenditori e delle loro esigenze, specifiche: rapidità, snellezza di procedure, minimo quantitativo d’ordine piccolo o inesistente. Abbiamo quindi iniziato a studiare questo mercato e ci siamo accorti che non solo era veramente molto grande, ma anche che aveva grandi spazi di crescita. Quindi poteva essere un ottima occasione per modernizzare e digitalizzare la nostra azienda. Così che è nata l’idea di creare una struttura software in grado di gestire il processo del dropshipping. Così è nata Yakkyofy.
Qual è il vostro più grande successo? Quello che vi distingue dagli altri?
Ad oggi, lavoriamo solo con fornitori cinesi, ma abbiamo clienti in oltre 18 paesi del mondo e inviamo la nostra merce dalla Cina in più di 100 paesi diversi, con spedizioni molto rapide. Pensate che in Italia possiamo recapitare un pacco anche in 5 giorni lavorativi. Dal lancio del nostro software nel settembre del 2018, abbiamo fatturato oltre 2 milioni di euro, spendendo oltre 150.000 prodotti in 100 paesi. Ma perfezionando la nostra tecnologia di image recognition, oggi in fase di brevettazione, siamo sicuri di poter fare ancora di più. Questa tecnologia unica sul mercato ci permetterà infatti di servire molti più clienti in maniera molto più rapida e di scalare facilmente questo mercato.
Qual è lo stato attuale del progetto e quali sono gli obiettivi futuri?
Oggi abbiamo un’enorme domanda di prodotti che però facciamo fatica a soddisfare, quindi abbiamo un bacino di clienti potenziali enormi, che potremo conquistare grazie allo sviluppo della nostro tecnologia di image recognition. Il nostro algoritmo proprietario, riesce a riconoscere in tempo reale le immagini che i clienti ci inviano. In questo modo è in grado di trovare all’interno del catalogo offerto dai nostri fornitori il prodotto più simile disponibile e inviare al cliente un preventivo comprensivo di spedizione in maniera automatica. Lo sviluppo di questa tecnologia ci permetterà di offrire ai nostri utenti una gamma sempre più ampia di prodotti da vendere. Inoltre, questo database, una volta perfettamente funzionante, potrà essere accresciuto con nuovi prodotti, provenienti da altri fornitori e ciò ci permetterà di allargare la rete nei nostri partner, magari anche al di fuori della Cina. Proprio per trovare i fondi per sviluppare la nostra tecnologia, promuovere la nostra azienda con campagne di marketing internazionali e ad aprire un magazzino più grande e tecnologicamente più avanzato prima in Cina e poi negli USA, Yakkyofy sta per lanciare una campagna di Crowdfunding su Mamacrowd che partirà a Gennaio.
Che cosa ti aspetti dall’esperienza allo StartupItalia Village?
Siamo veramente entusiasti di partecipare a StartupItalia Village e vorremmo incontrare qui possibili investitori e possibili partner per la nostra azienda.