OBE Honor Awards alla memoria di Matteo Scanni e a Mario Calabresi, Francesca Vecchioni, Karim Bartoletti, Maccio Capatonda e Martina Fuga
Un premio alla capacità innovativa che genera valore e impatto positivo per il business e la società. A consegnare gli OBE Honor Awards, Simonetta Consiglio, direttrice generale di OBE, e Laura Corbetta, presidente di OBE e CEO e founder di YAM112003, che ha dichiarato: “Abbiamo voluto premiare le persone che si sono contraddistinte, con il proprio lavoro, talento e passione, portando innovazione e impatto positivo non solo in azienda ma in tutta la società”.
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I 5 vincitori degli OBE Honor Awards
Un premio speciale è andato alla memoria di Matteo Scanni, giornalista morto prematuramente a 51 anni. “Chi ha avuto il piacere di conoscerlo sa benissimo la passione, il talento e le competenze con cui Matteo lavorava quotidianamente con l’obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni i principi del vero giornalismo – afferma Laura Corbetta – E’ stato direttore del Master di Giornalismo all’Università Cattolica, a Milano, e ha fondato il premio DIG, che riconosce le migliori inchieste investigative. Lui fu tra i primi, 20 anni fa, a parlare di brand journalism, quando quasi nessuno ne aveva capito l’importanza”.
Mario Calabresi, giornalista, CEO e direttore di Chora Media è stato premiato per il suo contributo alla cultura, la portata innovativa, la sensibilità e la capacità di sapere sperimentare nuove forme di linguaggio, in particolar modo attraverso il podcast, con le quali tratta anche argomenti molto complessi.
Francesca Vecchioni, fondatrice e presidente della associazione “Diversity LAB”, è stata capace di portare il tema della diversità al centro dell’attenzione attraverso nuove forme espressive di comunicazione anche con i Diversity Media Awards, andati in onda su Rai1.
Karim Bartoletti, partner executive producer di Indiana Production, ha ricevuto l’OBE Honor Awards per la qualità delle pluripremiate campagne di comunicazione e per essere stato pioniere del branded entertainment.
Maccio Capatonda, attore, regista, comico e fondatore di Micidial, è stato premiato da OBE in quanto precursore della content creazione digitale, e per la sua pungente comicità e la capacità innovativa con la quale, in chiave ironica, reinterpreta la vita quotidiana conquistando il pubblico.
Infine, Martina Fuga, responsabile di CoorDown, il coordinamento nazionale delle associazioni rivolte a persone con sindrome di Down, con il suo lavoro ha dato nuovo impulso alla narrazione della comunicazione sociale, ottenendo numerosi premi, tra cui 22 leoni al Festival di Cannes.
“Il premio va al suo coraggio di innovare alla capacità di comunicazione”, afferma Laura Corbetta, e conclude: “Non vogliamo fermarci qui. L’obiettivo resta quello di continuare ad alzare l’asticella, impegnandoci nel cogliere e studiare i cambiamenti del mercato del BC&E e nel proseguire con una proposta di servizi e momenti formativi che possa essere di valore per i brand e per tutti gli attori coinvolti. Le analisi condotte e le testimonianze raccolte in questo settimo appuntamento con OBE Summit hanno dimostrato la vitalità del mercato e la sua costante crescita. I brand hanno raggiunto una maggiore consapevolezza sulle potenzialità del branded content e entertainment, nello stimolare e coinvolgere il pubblico attraverso una modalità meno invasiva e, al contempo, più funzionale alla narrazione, e stanno imparando a integrarli come una soluzione strategicamente rilevante del marketing mix”.