La startup innovativa SunCubes ha annunciato la chiusura di un round di finanziamento seed da 1,1 milioni di euro. Questa operazione consentirà all’azienda di sviluppare il Minimum Viable Product (MVP) per un sistema di ricarica laser per droni in volo.
L’operazione è stata guidata da RoboIT, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la robotica e l’automazione industriale, nato su iniziativa di CDP Venture Capital e di Pariter Partners. Contribuisce all’operazione anche il ticket di accelerazione del primo batch di CrossConnect, programma della Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital, che ha come co-investitori Plug and Play Tech Center ed ELIS.
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Che cosa fa Suncubes?
Fondata da un team di giovani ingegneri e incubata presso PoliHub, SunCubes è accelerata dal programma ESA BIC Milano. Con l’obiettivo di cambiare la trasmissione energetica, l’azienda si concentra sullo sviluppo di soluzioni innovative per la ricarica wireless a lunga distanza.
Il sistema sviluppato da SunCubes si basa su una tecnologia laser all’avanguardia. Un trasmettitore converte l’energia elettrica in un fascio laser, che viene riconvertito in energia elettrica tramite un ricevitore installato sul drone. Progettato per essere plug & play e compatibile con i droni più diffusi, il sistema risolve il problema dell’autonomia limitata dei velivoli, aprendo la strada a scenari futuri di volo perpetuo e operazioni senza interruzioni.
Un tecnologia completamente wireless
Questa tecnologia, completamente wireless, elimina le restrizioni imposte dai collegamenti fisici e permette di immaginare applicazioni avanzate: consegne urbane tramite droni senza soste per la ricarica, monitoraggi industriali continui e persino soluzioni pionieristiche in ambito spaziale.
Alla guida di SunCubes c’è un team di giovani talenti laureati presso i corsi di Ingegneria Spaziale e Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano: Alberto Chiozzi (CEO), Federico Ognibene (COO), Davide Russo (CIO), Tommaso Aresi (CTO) e Angelo Lannutti (CCO). Uniti dalla passione per l’innovazione, i fondatori puntano a ridefinire i limiti della mobilità aerea e a ispirare nuove generazioni di talenti e startup tecnologiche in Italia.