Il premio del Gruppo Barletta è andato a Novac, Pharmacure, Roomless, Chitè Milano. Eccellenza Millennials: Luisa Rizzo e Valeria Cagnina
Accademia di Francia, Villa Medici, un tardo pomeriggio di metà luglio: una strana serata: l’afa che di solito immobilizza Roma in questo periodo ha lasciato il posto ad una brezza fresca, un vento leggero che agita gonne e giacche. Neanche fosse aprile. In uno dei luoghi più suggestivi della città, a pochi metri veramente da Trinità de’ Monti, ieri sera si è alzato il sipario sul Myllennium Award 2021, il premio con cui il Gruppo Barletta, da sette anni, per altrettante edizioni, rende omaggio alla creatività, all’innovazione, alla ripresa, alla sostenibilità e, in sintesi, alla voglia di futuro dei giovanissimi. Dunque la voglia di futuro. Quale spinta migliore se non le startup?
Mobilità e Supercondensatori e farmaci a domicilio
Tra gli otto premi uno (Mystartup) era proprio dedicato “alle idee ad alto contenuto tecnologico ed innovativo” e all’imprenditoria sociale (Mysocialimpact), a quello che comunemente viene definito social impact. Se lo sono aggiudicato: Novac di Matteo Bertocchi (CEO e founder), una startup che vuole innovare la mobilità elettrica attraverso la creazione di supercondensatori, “accumulatori di energia più potenti delle batterie”, modellabili su una qualsiasi superficie, in grado di incrementare la sicurezza e le prestazioni delle auto attraverso una fornitura intensa e veloce di potenza. “L’impatto che può avere sulla società e la possibilità di scalare velocemente per diventare rilevanti sul mercato” hanno fatto la differenza per Matteo. “L’emergenza Covid? È stata una sfida. Noi lavoriamo in laboratorio e durante la pandemia le difficoltà di accesso ci hanno portato ad essere più efficienti” ha spiegato. E poi Pharmacure di Maurizio Campia, marketplace e service di consegna rapida a domicilio per prodotti farmaceutici. Hanno vinto 10 mila euro e la possibilità di partecipare ad un programma di accelerazione internazionale a Boston presso l’IXL-Center e ad un programma di mentorship con Digital Magics. Maurizio Campia si è aggiudicato anche il Premio Speciale Starting Finance Deal di 3 mila euro
Gli affitti secondo l’Intelligenza Artificiale
Sempre tra le startup, il Premio Speciale Endeavor Entrepreneurs invece è andato a Chitè Milano di Chiara Marconi, mentre l’International Startup Award se l’è aggiudicato Roomless di Riccardo Matteoni, 28 anni. “Ci occupiamo di affitti a medio e lungo termine – ha spiegato Francesco Martini, 27 anni, COO dell’azienda – digitalizziamo tutto il processo, mettendo in connessione il mercato antico delle locazioni con il digitale”. E il futuro degli affitti? “Riuscire a capire prima del cliente quello dio cui ha bisogno”. Ad aiutare chi cerca casa è, nel caso di Roomless, anche l’Intelligenza Artificiale. “Ci aiuta a scegliere per gli inquilini la casa che più desiderano” ha aggiunto. “Quello che cerchiamo quando investiamo – ha spiegato Luca Bocelli, Head of Italy Tikeahu Investment Management, rappresentante della giuria che ha votato i progetti – sono scalabilità e sostenibilità, ESG – che per Environmental, Social, Governance”.
Un premio super speciale
Tra le novità di questa edizione il premio Eccellenze Millennials, che ha reso omaggio a Luisa Rizzo, atleta salentina della Nazionale italiana di Aeromodellismo per la categoria F3U drone racing, affetta da atrofia muscolare spinale e nominata Alfiere della Repubblica a soli 18 anni, è stata capace di raggiungere grandi risultati diventando campionessa italiana di volo con drone. E a Valeria Cagnina, piemontese classe 2001. Appassionata di robotica, a 11 anni costruisce da sola il suo primo robot capace di muoversi in autonomia ed evitare ostacoli. Speaker a 14 anni al TEDxMilanoWomen e al CNR di Pisa, a 15 anni vola verso gli USA per diventare Senior Tester al MIT di Boston. A 16 fonda la sua azienda di robotica educativa, dove il “learn by doing” la fa da padrone. A 17 viene nominata tra le Inspiring Fifty, le 50 donne più influenti d’Italia e a 18 anni finisce tra i #30under30 di Forbes Italia. Il suo sogno “Riuscire a rivoluzionare il mondo dell’Education per permettere a tutti i bambini di ricevere un’educazione di qualità che permetta loro di scoprire le proprie passioni e costruire il proprio futuro”.
Il sostegno necessario
“Il Myllennium Award continua a crescere di anno in anno, crescono le candidature e crescono le opportunità, confermando quanto sia di primaria importanza la richiesta di sostegno alla formazione e all’occupazione giovanile – ha sottolineato il Presidente del premio Paolo Barletta – Il premio dall’anno prossimo si estenderà agli under 30, dato che la categoria dei Millennials ha oggi quasi del tutto esaurito i limiti di età con cui era stato originariamente concepito”.