In Italia mancano più di 100.000 professionisti in grado di prevenire e gestire le minacce informatiche che prendono di mira le aziende. Il programma Deep – Cybersecurity Bootcamp vuole rimediare con un corso di 14 settimane
Un percorso intensivo per apprendere i segreti della sicurezza informatica e puntare a trovare un’occupazione in un settore in cui la domanda continua a crescere. Questo è uno degli obiettivi principali di Deep – Cybersecurity Bootcamp, programma organizzato da Talent Garden e Var Group proprio per rispondere all’esigenza del mercato. Secondo le stime dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza (ACN), in Italia servono oltre 100.000 esperti del settore, anche perché gli attacchi informatici si intensificano sempre di più, sia in termini numerici, sia per le modalità con cui vengono realizzati. C’è urgenza, quindi, di reperire nuove figure, che la partnership tra due gruppi già oliata su altri fronti punta a centrare mediante una full immersion dedicata a chiunque si trovi in difficoltà lavorative, oppure è inoccupato. A prescindere dalle rispettive competenze maturate, poiché in un settore ricco di sfaccettature, occorrono figure con background differenti.
Cybersecurity, una realtà da affrontare con conoscenze trasversali
Servono esperti informatici, ovviamente, ma nella mole di conoscenze del cybersecurity analyst del domani ci deve essere pure altro. Largo, quindi, a laureati in giurisprudenza e agli avvocati stimolati dalla formazione digitale legata a metodologie, strumenti e soft skills in ottica sicurezza informatica. Uno dei moduli del corso, del resto, sarà incentrato proprio sulla gestione del rischio legale correlato alle minacce di attacchi cyber e al data protection, che rappresenta un servizio fondamentale per le organizzazioni pubbliche e private. Ma l’iscrizione è aperta anche a chi ha competenze in altri campi, da Scienze Politiche a Psicologia, da Criminologia a Economia. A fronte di un’impennata di minacce e posti disponibili, insomma, non ci sono preconcetti nel tentare di formare professionisti che in azienda dovranno affrontare offensive in maniera trasversale e non più limitandosi all’ambito IT. Cui toccherà, al termine del corso, continuare a studiare e restare aggiornati sugli sviluppi di un settore in costante divenire.
La selezione e i costi
La collaborazione tra Talent Garden e Var Group mira a unire le competenze in ambito formativo del primo e la capacità di leggere il mercato della cybersicurezza e conoscere le necessità delle aziende del secondo, con una ricerca che si rivolge a candidati in tutta Italia. Oltre a fornire consulenza in ambito informatico tramite gli esperti di settore di Yarix, società che si occupa di cybersecurity per Var Group, quest’ultimo offrirà 25 borse di studio che copriranno l’intero costo del corso per altrettanti iscritti. Le candidature sono aperte fino al 30 gennaio (qui per completare il test d’ingresso imperniato su domande di logica e attitudini personali), con un challenge day di selezione fissato al 4 febbraio che selezionerà 100 degli iniziali candidati. Tolti i 25 più meritevoli cui saranno assegnate le borse di studio, agli altri interessati al corso toccherà pagare 4900 euro (non pochi per chi è senza lavoro, anche se è disponibile un prestito per merito con condizioni agevolate tramite l’accordo con un istituto di credito).
Un percorso intensivo per arrivare preparati in azienda
Pianificato come una full immersion che inizierà il 28 febbraio, il corso durerà 14 settimane e sarà svolto online, con due appuntamenti in presenza che si svolgeranno nei campus Talent Garden di Milano o Roma. Si parte con un focus su Pyton e si conclude con l’incontro dei corsisti con le aziende, con in mezzo lo studio di strumenti e tecniche con cui prevenire e rispondere alle offensive informatiche. A tenere le lezioni saranno i seguenti 5 docenti: Mario Anglani, ideatore e organizzatore di HackInBo, una manifestazione dedicata al tema della cybersecurity; Davide Del Vecchio, Group Cyber Security Senior Director di Deltatre; Gaia Guadagnoli, Security, Compliance & Identity Specialist presso Microsoft; Cathy La Torre, attivista e avvocata specializzata in diritto antidiscriminatorio, oltre che fondatrice e Data Protection Officer di WildSide – Human First Legali Associate; Gianluca Varisco, esperto nello sviluppo e gestione di sistemi informativi per aziende e Security Practice Lead, Francia per Google Cloud. Tra gli specialisti di Yarix che formeranno gli iscritti ci saranno, invece, Nicola Bressan, Chief Technical Officer; Marco Iavernaro, SOC Manager; Roberto Chiodi, Head of Red Team Matteo Neri, Cyber Security Specialist; Diego Marson, Chief Security Officer della Digital Division di Var Group.
“C’è un grande gap di professionalità in sicurezza informatica, che mette a rischio aziende, PA e l’intero Paese. Noi, che puntiamo sulla formazione digitale per generare nuovi talenti e aiutare le imprese, abbiamo strutturato un corso di formazione che per tematiche affrontate e qualità dei docenti permetterà di formare esperti di sicurezza con solide competenze tecniche in uno dei settori più strategici, contribuendo così a creare una cultura della sicurezza informatica nelle aziende e nella società e offrendo agli iscritti un concreto elemento su cui costruire la propria carriera”, dichiara David Dattoli, fondatore di Talent Garden.
Mirko Gatto, CEO di Yarix, va alla radice del problema evidenziando che “ figure qualificate in cybersecurity sono ancora difficili da trovare”. E il programma con Talent Garden vuole rispondere a questa lacuna: “Crediamo che per arginare gli attacchi informatici sia necessario rispondere con una formazione veloce ed efficace, che avvenga in tempi rapidi e grazie alla sinergia tra operatori dell’education e chi, come noi, è quotidianamente sul campo, a rispondere alle esigenze delle.imprese”. Formazione e vicinanza al mondo delle imprese è una delle priorità di Var Group, come spiega Francesca Moriani, CEO della compagnia: “L’obiettivo è tenere gli occhi aperti sulle nuove opportunità che la digitalizzazione offre e continuare a promuovere iniziative che tengano uniti il mondo delle imprese e della formazione. Essere protagonisti dell’innovazione significa anche creare nuove strade da percorrere laddove non ce sono.”