Tower Semiconductor e Adani Group investiranno 10 miliardi di dollari in un progetto di semiconduttori nello stato occidentale indiano del Maharashtra, secondo quanto ha affermato il primo ministro indiano. L’India ha, infatti, adottato una serie di misure per incoraggiare le aziende a insediare le proprie unità produttive nel Paese mentre il primo ministro, Narendra Modi, mira a trasformare il Paese in un produttore di chip a livello globale nonostante le battute d’arresto iniziali.
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L’accordo tra Tower Semiconductor e Adani Group
A luglio dell’anno scorso, Foxconn si è ritirata da una joint venture da 19,5 miliardi di dollari nei semiconduttori con l’indiana Vedanta, e i piani di ISMC, una joint venture tra Next Orbit Ventures con sede ad Abu Dhabi e Tower Semiconductor, di investire 3 miliardi di dollari in India, sono rimasti bloccati. La produzione di semiconduttori segna l’ultima incursione del miliardario Gautam Adani con attività nei porti, nei servizi di fornitura di energia elettrica, nella trasmissione e nel commercio del carbone.
Come sarà il nuovo impianto?
L’impianto di semiconduttori da 10 miliardi di dollari nel Maharashtra avrà inizialmente una capacità di 40.000 wafer. Il primo ministro Ehnath Shinde ha dichiarato in un post sui social media che sono stati approvati progetti per la creazione di 29.000 posti di lavoro e saranno istituite due nuove unità produttive di veicoli elettrici. Skoda-Volkswagen investirà 1,61 miliardi di euro per il suo stabilimento destinato alla produzione di veicoli elettrici e ibridi mentre Toyota-Kirloskar stanzierà 2,28 miliardi di euro per gli stessi tipi di veicoli nel suo stabilimento nello stato.