È nata a Londra ma da due cofounder italiani. Unexpected Italy è l’app che ha preso forma da un’idea della vicentina Elisabetta Faggiana e del barlettano Savio Losito, che ha come obiettivo offrire un’esperienza turistica che faccia sentire “locali” i viaggiatori. L’applicazione è stata presentata all’ONU durante il Fribourg Entrepreneurship Forum. Ecco come funziona.
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Come utilizzare Unexpected Italy
Mentre l’app aiuta a scoprire destinazioni meno note, interviene anche in quell’1% d’Italia travolto dal turismo di massa: specialmente a Roma e Venezia, dove 7 turisti su 10 cadono in “trappole per turisti”. In particolare, i due founder hanno mappato 13 aree territoriali italiane: Barletta, Firenze, Genova, Macerata, Matera, Milano, Modena, Padova, Roma, Torino, Valle d’Itria, Venezia e Vicenza. E hanno proposto ai turisti migliaia di luoghi “segreti” nei quali il viaggiatore ha accesso a itinerari che permettono di personalizzare il viaggio entrando in contatto diretto con posti unici e “reali” quasi impossibili da trovare sui classici canali turistici, ma anche di interfacciarsi con i “locals”. Disponibile su Google Play e App Store, l’utente può scegliere il tipo di viaggiatore che meglio lo rappresenta (dal wine lover all’esploratore, fino a chi preferisce vacanze in famiglia o romantiche).

Attraverso la mappa interattiva, è possibile scoprire in modo immediato punti iconici, ristoranti, hotel, artigiani, produttori locali, mercati e negozi. Oltre a offrire contenuti approfonditi in italiano e inglese, la piattaforma mette anche a disposizione un profilo dettagliato per ogni host. L’app include anche una serie di funzionalità premium, in una guida digitale avanzata, attualmente disponibile per la provincia di Vicenza, che fornisce informazioni utili prima dell’arrivo come itinerari digitali per l’intera zona (filtrabili per mezzo di trasporto, comune, condizioni meteo e interessi personali). Ogni itinerario è descritto nel dettaglio e, una volta sul posto, l’utente può attivare la navigazione live con GPS e ascoltare il racconto di ogni tappa. Online è anche disponibile una guida enogastronomica per scoprire i prodotti locali: primi, secondi, dolci, vini, aperitivi e liquori tipici della stagione, promuovendo così il consumo di prodotti a chilometro zero provenienti da produttori selezionati. Bilingue in italiano e inglese, si rivolge a una clientela europea, britannica, americana e italiana.