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Per presentarla vi mostriamo le startup incubate finora
C’è tempo fino al 15 febbraio per candidare la propria startup alla terza edizione della Call for Ideas di Vittoria hub, l’incubatore insurtech nato su iniziativa di Vittoria Assicurazioni. StartupItalia ne ha seguito il percorso fin dagli esordi, quando abbiamo scoperto la spinta verso la ricerca di innovazione che anima il progetto. Verticale nel campo assicurativo, la call tiene le porte aperte anche a quelle aziende innovative che non operano ancora in questo ambito. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire criteri e offerta del percorso di incubazione. Ogni startup avrà l’opportunità di ottenere condizioni favorevoli di Financing e premi incrementali fino a 60mila euro (i contributi verranno erogati a seguito dell’emissione da parte delle startup di SFP su futuri aumenti di capitale).
Vittoria hub: le startup incubate
Per presentare la terza edizione di Vittoria hub vi rimandiamo anche all’esperienza di alcune startup incubate, che ci avevano spiegato i propri business model e i punti di forza del percorso. Come Cyberangels, azienda specializzata nel campo del cybersecurity. Anche nel mondo assicurativo la difesa contro gli attacchi informatici rappresenta una delle sfide più importanti, per limitare i rischi e fare prevenzione. In un ecosistema aperto c’è poi l’opportunità per le assicurazioni di collegarsi a servizi di vario tipo, come quello sanitario. «Il nostro obiettivo – ci diceva Francesco Ruffolo, CoFounder di MedicalBox, altra startup incubata da Vittoria hub – è offrire alle compagnie assicurative un accesso alla sanità privata, grazie al nostro network di strutture in tutta Italia». In tutte queste edizioni sono centinaia le startup che si sono candidate al percorso.
Sul sito ufficiale sono visibili le startup al momento incubate all’interno di Via2. L’ambito sanitario è soltanto uno di quelli oggetto di interesse. Per l’ecosistema Casa citiamo il caso di Ernesto, startup che ha ideato un marketplace di professionisti (dagli idraulici agli imbianchini): il suo modello di business prevede che questi acquistino crediti per poter inviare i preventivi ai clienti finali tramite la piattaforma.
La nuova edizione: dove innovare
La nuova edizione della Call for Ideas di Vittoria hub si rivolge a startup che hanno già o puntano a sviluppare soluzioni assicurative, insurtech o legaltech caratterizzate da ridotte barriere economiche, ovvero in grado di aumentare le possibilità della Compagnia di raggiungere clienti con ridotta capacità di spesa; c’è poi il capitolo dell’ingaggio con il cliente, il cosiddetto onboarding digitale: Vittoria hub è alla ricerca di soluzioni smart che annullino ogni tipo di ostacolo all’ingresso sia per quanto riguarda il riconoscimento del cliente, sia per altre fasi come la raccolta di documenti; infine la call accoglierà idee che innovano nel campo dei premi assicurativi (pay per event), andando a individuare attraverso la tecnologia comportamenti virtuosi e dando perfino origine a forme di money back.
Il percorso
Le startup selezionate avranno la possibilità di accedere al programma Via2 (Vittoria Incubation, Adoption & Acceleration), che ha l’obiettivo di traghettare ciascuna idea fino al go to market. Incubazione, Adozione e Accelerazione sono le tre fasi che i Founder, imprenditori e team avranno modo di attraversare, con a fianco professionisti del settore. L’accesso avverrà tramite una graduatoria di merito redatta da parte del Comitato Tecnico di Selezione.
Per comprendere lo scenario insurtech che Vittoria hub vuol monitorare occorre infine analizzare i due macro settori in cui l’incubatore opera. Il primo ruota intorno ai cosiddetti ecosistemi Persona (Health & Wealth) e Casa: le startup verticali su uno o più ambiti fra prevenzione, assistenza, rimedio/cura e monitoraggio tramite tecnologie IoT sono il target ideale per puntare a uno scenario in cui il consumatore è sempre più al centro. E poi c’è il focus sulle nuove formule assicurative, che guardano a una clientela di una fascia d’età più ampia e con diversa capacità di spesa: Lean Insurance significa esperienze d’uso innovative con particolare interesse nell’utilizzo di piattaforme AI.