Daiki, il robot modulare alimentato a energia solare che permette di effettuare una telediagnosi delle coltivazioni di oltre 2000 ettari in tutta Italia risparmiando il 45% di acqua e il 35% di fertilizzante, è già una realtà. L’ideatrice: “Stiamo lavorando affinché il robot sia dotato di una parte operativa in modo da sostituire l’agricoltore. Il nostro obiettivo è di rendere più sostenibile, tracciabile e green l’intera filiera agroalimentare con l’aiuto di Daiki”
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I fondatori della startup siciliana Lualtek hanno ideato una progressive web app che permette di controllare le coltivazioni da remoto senza energia elettrica e senza copertura internet sfruttando la tecnologia radio wireless LoRaWan. Risultato: aumento della produzione e un risparmio idrico del 40%. Gli startupper: “Sviluppiamo con e per gli agricoltori”
Tre farmacisti agricoltori hanno trovato una formula green capace di rivoluzionare il settore del restauro sfruttando erbe aromatiche siciliane salvate dal macero o dall’estinzione. Gli startupper: “Puntiamo sull’innovazione sostenibile facendo rete”
Realizzato da un’idea del cofondatore Valter Mazzarolo, il robot Icaro X4 sfrutta i raggi Uv per difendere i vigneti da funghi e microrganismi. All’Eima verrà svelato il secondo prodotto della startup: “si chiama Leonardo e svolgerà tre tipi di lavorazione”
Sono già una realtà in Calabria. Permettono di coltivare agrumi con il 70% di acqua in meno e allo stesso tempo di produrre energia verde immessa nella rete nazionale. “Abbiamo creato un modello scalabile, replicato anche in Umbria e Sardegna”
Sensori IOS nei campi, trattori satellitari, app e piattaforma hi tech. La startup Nolletti sfrutta la tecnologia più avanzata coltivando in biologico i terreni montani nell’altopiano Novelli (in Abruzzo) e tutela la biodiversità
Kimaita Hilda, Moussa Ait El Kadi e Mohamed Ali hanno partecipato alle scorse edizioni. Ci hanno raccontato il loro percorso.
Nel mondo si contano 751 startup. Oltre il 60% è distribuito tra Nord America ed Europa, ma è l’Asia che intercetta più della metà degli investimenti. A crescere robot e intelligenza artificiale, le tecnologie più diffuse restano piattaforme software e mobile app. L’analisi nel guest post di Filippo Renga, a capo dell’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano
“Gli italiani producono da sempre il cibo migliore del mondo. Perché non affiancare alla tradizione anche l’innovazione, sfruttando questa nuova fonte proteica?”
Da Verona a Roma, passando per Genova, intervista ai founder di tre aziende che hanno fatto leva anche sulla proprietà intellettuale