Autore: Tommaso Cinquemani

Il vino è una delle colonne portanti del Made in Italy, ma la coltivazione dell’uva sta attraversando una vera e propria rivoluzione con l’obiettivo di rendere la filiera più sostenibile. E in campo scendono batteri ‘buoni’, software, sensori e perfino robot

Durante l’estate abbiamo intrapreso un viaggio tra le regioni italiane che fanno innovazione. Oggi si riparte con un percorso tematico con l’AgriFoodTech, fucina di tecnologia e talenti. Anche se il margine di crescita è tanto. “Da noi la grande distribuzione potrebbe avere un ruolo più attivo nel sostenere le startup, come avviene in altri stati europei”

Coltura chiave per il Made in Italy, fornisce il mangime a mucche e maiali da cui si ricavano le principali Dop italiane. Negli anni gli investimenti in ricerca e sviluppo hanno reso possibile una coltivazione sempre più tecnologica che mira alla produttività e alla sostenibilità