Riad punta entro il 2030 a diventare un hub per gli esport. Tra gli obiettivi la creazione di quasi 40mila posti di lavoro nel settore videogiochi
Arabia Saudita
Ad acquisirla sarebbe la software house Scopely. A sua volta inglobata nel 2023 dal gruppo di Riad per 4,9 miliardi di dollari
Coinvolto anche il Gruppo Sace, che ha garantito un finanziamento multi-currency dal valore complessivo di 3 miliardi di dollari. Per le aziende si punta sull’export in settori strategici
Silvia Barbone, Vice President of Strategic Partnerships and International Cooperation per la Royal Commission for AlUla, è la protagonista di questa nuova puntata della rubrica “Italiani dell’altro mondo”. Tappa a Riad, città che sta plasmando economia e alleanze. «Il posizionamento del Paese sta crescendo. Il numero di istituzioni e imprese aumenterà»
Entro fine decennio decollerà la prima flotta di 50 mezzi. Si tratterà di un servizio molto premium
Mohammed bin Salman continua a puntare su Vision 2030, piano multimiliardario per trasformare il Paese in un hub dell’innovazione
Una cifra che renderebbe l’Arabia Saudita ancora più centrale nel mercato VC e degli investimenti a livello globale
Lunga 170 km, la città dovrebbe essere inaugurata entro fine decennio. Ospiterà 9 milioni di persone
Con il fondo PIF – 700 miliardi di dollari – il Paese investe in tecnologie, videogiochi, sport e smart city
«Mohammad bin Salman vuole replicare lo spirito imprenditoriale di Tel Aviv». Così Matteo Legrenzi, co-autore del libro “Le monarchie arabe del Golfo”, edito da Il Mulino. Lo scenario mediorientale visto dalla prospettiva saudita, il ruolo di Riad e le ambizioni su tecnologia e innovazione