Dopo il test, il Tribunale di Parigi ha ordinato alla tech company di sospendere l’esperimento, «soggetto a un’ammenda fino a 900.000 euro al giorno, in attesa della decisione del giudice». Così, il colosso di Mountain View ha eliminato la Francia dall’elenco dei paesi interessati dal test
big g
Il colosso del tech è anche accusato di aver raccolto dati degli utenti di Chrome senza esplicito consenso
Si parte dagli Usa con quelli in inglese: se gli argomenti sono troppo recenti e non ci sono sufficienti fonti autorevoli, gli utenti di Google vedranno una specie di avviso sulla scarsa qualità dopo le ricerche
Al via entro l’anno una piattaforma pensata per aiutare le persone a capire da quali condizioni o disturbi possano essere affette. Partendo dalle foto della pelle, dei capelli e delle unghie
Sundar Pichai annuncia un altro prodotto, News Showcase, dove le testate avranno più controllo su quali storie condividere e come. Basterà a sciogliere un braccio di ferro che a Big G non interessa poi troppo?
La visualizzazione si arricchisce di dettagli e sfumature di colore per segnalare con più precisione le caratteristiche del territorio. Novità anche per le grandi città
Lo spiega Reuters anche se mancano conferme. L’indagine sarebbe in corso da tempo e la permanenza della commissaria Vestager all’antitrust non promette nulla di buono al colosso di Mountain View
Cambia l’algoritmo: Big G riuscirà a comprendere meglio il linguaggio naturale e cambiare approccio senza scartare alcun elemento dalle frasi
Accade a Canberra, in Australia, dove dopo la sperimentazione parte il servizio in alcune zone periferiche: Big G batte tutti, Cina esclusa, coi suoi aeroplanini che porteranno cibo e farmaci
Big G risponde alla maximulta da 4,34 miliardi smembrando l’ecosistema del robottino. L’OS rimarrà gratuito: per Gmail, Mappe e Play Store si dovrà pagare